Canarie: i motivi per scoprirle a Natale

La media a dicembre è di 22 gradi. Per questo le Canarie godono del migliore clima europeo grazie all'invidiabile posizione geografica e all'azione degli Alisei e dell'anticiclone delle Azzorre. Rilassarsi in spiaggia anche in pieno inverno non è un sogno, ma una piacevole realtà in tutte le isole dell'arcipelago.

Se però non si vuole rinunciare alla possibilità di praticare qualche sport ecco che le dune di Maspalomas vengono in aiuto. In quello che è chiamato il piccolo Sahara è possibile sperimentare il sandboarding, ovvero lo snowboard sulla sabbia. L'esperienza è adrenalinica quanto basta nonché davvero originale e impossibile da fare nel resto d'Europa.

Il bello delle Canarie è che non si rinuncia comunque allo spirito delle feste. Proprio nei giorni intorno al Natale le strade delle città si trasformano in un teatro a cielo aperto dove si diffondono i canti tradizionali più celebri, le musiche dei tamburelli, le danze e, naturalmente, anche le nacchere. Già perché qui si è sempre e comunque in territorio spagnolo.

Se la vostra paura è dover rinunciare al cenone basta ricordare la grande tradizione gastronomica spagnola per farla passare. La Nochebuena, come la chiamano qui, è il momento per gustare specialità di pesce e frutti di mare nei migliori ristoranti delle isole che sono pronti a far sperimentare anche ai turisti i grandi classici del Natale delle Canarie.

Non mancano nemmeno i tradizionali mercatini dove assaggiare prelibatezze tipiche come le quesadillas di El Hierro, tortine alla cannella le cui origini sono addirittura medievali. Da non perdere anche la torta de vilana di La Gomera e le rapaduras di La Palma. Il piatto tipico del Natale sulle isole sono le truchas de batata: panzerotti ripieni di patate dolci e mandorle fritti nell'olio e cosparsi di zucchero.

Nel mese di dicembre, sulla spiaggia di Belén de arena di Las Canteras a Gran Canaria viene allestito un enorme presepe di sabbia, il più grande d'Europa. Artisti da tutto il mondo trasformano circa duemila tonnellate di sabbia in statue enormi, ma allo stesso tempo ricche di dettagli.

Uno dei modi migliori per iniziare l'anno nuovo è attendere l'alba in spiaggia e poi magari fare anche un tuffo approfittando del clima. La tradizione vuole che immergersi il primo dell'anno sia un simbolo di rinnovamento e purezza nonché segno di buon auspicio.

Chi ha la fortuna di poter rimanere alle Canarie fino alla Befana, da non perdere la sfilata del 5 gennaio quando Melchiorre, Gaspare e Baldassarre, i re magi, giungono in città in sella ai loro cammelli o su straordinarie carrozze per distribuire regali a tutti i bambini che hanno fatto i bravi durante l'anno precedente. Anche per i bambini le Canarie sono una festa continua.

Proprio non riuscite a pensare a un Natale senza neve? Il monte Teide è il terzo vulcano più alto del mondo dopo Mauna Loa e Mauna Kea delle isole Hawaii. Si tratta della vetta più alta delle Isole Canarie, oltre che dell’intera Spagna: grazie ai 3.718 di altitudine la sua cima rimane spesso innevata da ottobre a marzo. Osservare il sole sorgere dietro le vette coperte di bianco, in contrasto con il colore della terra lavica, è un’esperienza irripetibile.