Come si spinge una torcia di 28 metri d’altezza dal peso di 5 tonnellate in mezzo a una città completamente al buio? Chiedetelo ai Facchini di Santa Rosa, protagonisti di un tributo di fede e tradizione che si rinnova ogni anno a Viterbo, la “città dei Papi”.
La sera del 3 settembre, alle 21 Viterbo si oscura. Buio. Si spegne l’illuminazione pubblica e quella di ogni casa, palazzo, negozio. Una sola grande luce passa per la città, è la Macchina di Santa Rosa. Un’immensa prova di forza impegna all’inizio 100 facchini, che poi lasciano la “macchina” quando le strade da percorrere si fanno meno larghe.
I facchini si dividono in “ciuffi”, “spallette” e “stanghette”, a seconda della posizione che prendono sotto la torcia, in una marcia lunga un chilometro nel centro storico. Al ritmo di “sollevate e fermi”, “Santa Rosa avanti” e “sotto col ciuffo” la macchina procede in un rito emozionante che richiama migliaia di persone, fedeli ovviamente, ma anche laici che partecipano a una tradizione comunitaria vissuta profondamente.
Un momento della processione della Macchina di Santa Rosa
Per non perdere nemmeno un attimo dello spettacolo il consolato Touring di Viterbo ha sottoscritto una convenzione con la Carramusa, gestore delle tribune per il trasporto della Macchina di Santa Rosa. Ai soci Touring viene praticato uno sconto del 10% sul prezzo delle Tribune. I biglietti si possono acquistare dal 25 al 31 agosto 2017, rivolgendosi direttamente al box Carramusa presso il negozio di musica Underground (Viterbo via della Palazzina n° 1). Lo stock biglietti Touring è limitato e sarà venduto fino ad esaurimento.
Viterbo, il Palazzo dei Papi
Al momento dell’acquisto, il socio dovrà lasciare una fotocopia della tessera di associato Touring. Non è prevista la vendita online. Promotore dell’accordo il nostro Console Vincenzo Ceniti che “ringrazia la Carramusa per la sensibilità e la collaborazione più volte dimostrate nei confronti del Touring Club Italiano”.
Per informazioni la Carramusa risponde al tel. 800912908
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