Aprono il 14 novembre le iscrizioni per partecipare alle Fjällräven Polar 2019

Aprono il 14 novembre le iscrizioni alla Fjällräven Polar, la spedizione con i cani da slitta nell’estremo nord della scandinavia cui può partecipare… chiunque.  L’evento, lanciato da Fjällräven (azienda svedese leader in Nord Europa nella produzione di abbigliamento, accessori e attrezzature outdoor) nel 1997, vuole infatti dimostrare che chiunque, se dotato della giusta attrezzatura, può prendere parte a una spedizione invernale in condizioni estreme.
Oltre duemila persone lo scorso anno si sono candidate per partecipare e fra loro sono stati selezionati i 22 impavidi che per una settimana hanno affrontato l’inverno scandinavo. Un percorso di 300 km nella natura più selvaggia e incontaminata del Circolo Polare Artico, percorsi con l’aiuto di alcune guide esperte e oltre 200 cani da slitta addestrati che saranno i loro compagni per tutta la durata della spedizione.

Il percorso

Da Signaldalen, estremo nord della Norvegia, fino a Väkkäräjärvi, in Svezia, sei giorni, sei tappe attraverso il Parco nazionale Øvre Dividal, le antiche tratte commerciali del popolo sami, lungo il letto ghiacciato del Torneälven River e le foreste del Parco nazionale Øvre Dividal. Alla fine del percorso, sauna e un pranzo caldo aspettano i partecipanti, per concludere in bellezza questa entusiasmante avventura.

Come partecipare

Le candidature sono aperte dal 14 novembre al 10 dicembre sul portale polar.fjallraven.com. Ogni candidato/a concorre per una determinata macro-regione, in base al Paese di provenienza. Ad aggiudicarsi gli ambitissimi posti dell’edizione 2020 (in programma dal 30 marzo al 5 aprile) saranno due concorrenti per ciascuna macro-regione: uno selezionato da una giuria, l’altro in base ai voti ricevuti sui social.

La storia: come è nata la Fjällräven Polar

Tutto ebbe inizio negli anni Novanta, quando il fondatore di Fjällräven - Åke Nordin - incontrò Kenth Fjellborg, famoso musher svedese, in occasione della più importante competizione di sleddog: la Iditarod Race in Alaska.
Åke rimase talmente colpito dalla gara che pensò di creare qualcosa di simile in Svezia. Nel 1997 venne quindi lanciata la prima edizione di Fjällräven Polar che, per circa una decade, proseguì con il format di una gara, seguendo l’esempio dell’Iditarod Race.

L'evoluzione: una corsa "per tutti"

Nel 2012 la trasformazione: non più una gara per mettere alla prova le capacità di esperti musher, ma un’avventura dedicata a persone comuni. L’idea inizialmente sembrò a molti una follia. Portare una trentina di persone, prive di esperienza, in uno degli ambienti naturali più difficili al mondo, sembrava un’impresa impossibile. E invece, l’evento da allora ha avuto sempre più successo.
Nel corso degli anni, i partecipanti si sono trovati ad affrontare di tutto: dalle bufere di neve ai -30 °C, ai meravigliosi e soleggiati paesaggi ricoperti da una coltre scricchiolante di neve bianca. Per alcuni si tratta di un modo per ricongiungersi con la natura, per altri un’occasione per testare i propri limiti.

I numeri dell'edizione 2019

- 2.183 candidati.
- 92, i diversi Paesi di provenienza dei candidati.
- 300 km, la lunghezza totale del percorso.
- 200 km di distanza dal Circolo Polare Artico.
- 90 kg circa, il peso di una slitta a pieno carico.
- 3.651.000, le stelle in cielo nelle notti in tenda.