Se d'estate il caldo in pianura associato all'afa e all'umidità si fa spesso soffocante, che cosa c'è di meglio che rifugiarsi in quota, complice l'accoglienza di un rifugio alpino? Basta anche solo una giornata per ritemprarsi e tornare carichi al lavoro.
Abbiamo scelto dieci rifugi prossimi a Milano in modo che il viaggio di trasferimento sia breve e che il tempo invece per stare all'aria fresca e salubre dell'alta quota sia tanto. I dieci rifugi, ovviamente, potrebbero essere tutti diversi da questi. La proposta è opinabile, ma speriamo che le segnalazioni siano comunque utili.
Alcuni rifugi sono raggiungibili o in auto o con brevi passeggiate, per altri l'itinerario può essere molto più lungo. Scegliete la meta che più si adatta alla vostra preparazione tecnica e al fiato... E... buona passeggiata!
1. RIFUGIO AZZONI, SUL RESEGONE
Il Rifugio Azzoni (1860 msl) si trova presso la vetta del Resegone, una delle montagne simbolo della Lombardia; panorama mozzafiato dal Monviso al Monte Rosa all’Adamello, dall’Oberland Bernese all'Appennino. Tra i diversi itinerari per raggiungere il rifugio, presentiamo quello classico e più facile che parte dalla stazione d'arrivo della funivia dei Piani d’Erna. Si sale nel bosco, si supera il Giuff (1500 m, panorama) si scende e poi si raggiunge la sorgente delle Forbesette (1378 m). Si sale poi tra faggi per gradini rocciosi, si raggiunge il colletto d Brumano (1500 m), si superano tratti scavati nella roccia fino a raggiungere dopo un'ultima salita la cresta su cui sorge il rifugio Azzoni (2 ore, 700 slm di dislivello). www.rifugioazzoni.it
2. RIFUGIO BRIOSCHI, SUL GRIGNONE
Il Rifugio sorge poco sotto la vetta della Grigna Settentrionale (o Grignone) a 2403 m di quota. Dal rifugio panorama eccezionale su Alpi, Prealpi, laghi e pianura lombarda. La via di salita classica (consigliabile solo a chi è molto allenato) è quella che parte dal Colle di Balisio (o da Pasturo) seguendo i segnavia 31 e 33 superando un dislivello di 1700 metri. Si raggiunge il rifugio in ore 4.30-5 passando per il Pialeral, la valle dei Grassi Lunghi, la Foppa di Masone, raggiungendo la cresta (panorama) che precede il rifugio. Consigliabile qui pernottare e godere l'alba. www.rifugiobrioschi.com
3. RIFUGIO CAINALLO, VALSASSINA
Posto sul versante nord del Grignone, a 1270 metri, è di fatto un albergo isolato in posizione panoramica. È accessibile alle auto. Tel. 3332864733.
Da Milano si segue la statale 36 direzione Lecco, uscita Lecco-Valsassina; si percorre la 36 fino a Ballabio, poi direzione Taceno fino a Cortenova Valsassina. Da qui seguire le indicazioni per Esino Lario-Cainallo (strada molto panoramica). Il parcheggio nei dintorni è a pagamento. www.cainallo.it
4. CAPANNA MARA. VALLI BOVA E GAGGIA
La Capanna Mara a 1125 metri, è situata tra i monti Bolettone e Palanzone, nel Triangolo lariano (Co) e precisamente poco sotto il valico (Bocchetta di Lemna) che mette in comunicazione la val Bova e la val di Gaggia.
La via di salita più percorsa è quella che parte dall'alpe del Viceré (n. 23), sopra Erba. Qui si parcheggia a pagamento l'auto. Si cammina in salita seguendo le indicazioni per il Rifugio Cacciatori e in seguito per la Capanna Mara. La si raggiunge in 45 minuti superando un dislivello di 225 metri. Visita la pagina Facebook per info e prenotazioni
La via di salita più percorsa è quella che parte dall'alpe del Viceré (n. 23), sopra Erba. Qui si parcheggia a pagamento l'auto. Si cammina in salita seguendo le indicazioni per il Rifugio Cacciatori e in seguito per la Capanna Mara. La si raggiunge in 45 minuti superando un dislivello di 225 metri. Visita la pagina Facebook per info e prenotazioni
5. RIFUGIO RIELLA, MONTE PALANZONE
Il Rifugio Riella si trova a 1275 m poco sotto la cima del monte Palanzone, nel Triangolo lariano. Da Asso (Co) si sale con l'auto alla Colma del Piano (1124 m), dove si trovano due parcheggi a pagamento. Si imbocca il sentiero seguendo il segnavia per il monte Palanzone salendo nel bosco. Raggiunto un ampio crinale dal quale si può ammirare il panorama sulle Prealpi lombarde (1335 m), si raggiunge la bocchetta di Caglio (1297 m). Ignorata a sinistra la salita verso la vetta, si prosegue verso destra quasi in piano tra gli alberi. Terminato il bosco, si prosegue su sterrato quasi in piano con alcuni brevi saliscendi. Si raggiunge il Cippo Marelli e la Bocchetta di Nesso (1313 m), passando presso la grata che chiude la Grotta Guglielmo (1305 m). Poco oltre, con panorama a tratti sul lago di Como, si raggiunge il rifugio Visita la pagina Facebook per info e prenotazioni
6. RIFUGIO CONSIGLIERE, CORNIZZOLO
Il Rifugio Consigliere si trova a 1110 m tra il monte Cornizzolo e il monte Rai in posizione panoramica, nelle Prealpi lombarde.
Salendo da Erba verso Asso si raggiunge Longone al Segrino (Co); da qui si prosegue con la provinciale 42 fino alla trattoria Campora (parcheggio) e poi alla trattoria dei Cacciatori. Da qui si inizia a camminare in salita (panorama sul lago di Annone) su asfalto o per scorciatoie, tra i prati con bella vista sui monti e i laghetti del Triangolo Lariano.
Si continua quasi in piano con bella vista sul Monte Barro e sulla dorsale che dal Resegone scende a destra verso il Monte Tesoro e Valcava, quindi si sale ancora tra i faggi fino al rifugio (ore 1.20; tel. 0341551383).
7. RIFUGIO MURELLI, MONTI LARIANI
Il Rifugio Murelli è situato alla colma dei Murelli (1200 m) sulla Via dei Monti Lariani, in posizione panoramica sul sottostante Lago di Como. Nell'ottobre del 1999 subì un grave incendio; è riaperto dal 2008. Tel. 3383347335.
Da Cernobbio (Co) si prende la strada per il monte Bisbino fino alla Ca Bossi, punto di partenza dell'escursione, in località Alpe Piella (1188 m).
Si prende la stradina sterrata in discesa verso il cancello dell'Istituto dei Padri Somaschi. Seguendo i segnavia si raggiunge il Rifugio Bugone (1119 m), sulla omonima colma. Da qui si prosegue nella faggeta alternando alcuni tratti quasi in piano a brevi salite. A sinistra, oltre la vallata, si distingue il Sasso Gordona. Proseguendo si raggiunge il rifugio in ore 2.30.
8. RIFUGIO MENAGGIO, LAGO DI COMO
Situato in località Mason del Fedee a 1400 m, in posizione panoramica, sulla sponda occidentale del lago di Como.
Si sale da Breglia (carrozzabile da Menaggio, Co) con il Sentiero Basso in 1 ora seguendo le indicazioni, su sentiero e strada sterrata, quasi in piano, tra betulle e faggi, poi su sentiero con ripidi zig-zag in vista del lago sottostante fino al rifugio (1355 m). Scopri di più sul rifugio
9. RIFUGIO LAGHI GEMELLI, ALTA VAL BREMBANA
Il Rifugio Laghi Gemelli è situato a 1968 m in alta val Brembana (Bg), sulle Alpi Orobie, nei pressi della diga che chiude l'omonimo lago. Da Carona si segue il sentiero 211 in salita ripida a zig zag tra i pini costeggiando a tratti un torrentello. Raggiunto un bivio si ignora la via di sinistra per il rifugio Calvi e si continua a destra raggiungendo alla fine il rifugio dopo circa 3 ore di cammino e un dislivello di 850 metri (per info. e prenotazioni. Vai al sito del rifugio
10. RIFUGIO CURO', ALPI OROBIE
Il Rifugio Curò è situato a 1895 m su di un dosso che sovrasta la sponda occidentale del lago del Barbellino, tra il Pizzo di Coca (3050 m) e il Pizzo Recastello (2886 m), nelle Alpi Orobie (Bg).
Si risale la Val Seriana fino a Valbondione, ultimo comune della vallata. Da Valbondione si prosegue fino a Grumetti, in cima al paese. Superata la chiesa, si prende sulla destra la strada per Lizzola dove alcuni cartelli indicano i Rifugi Curò e Barbellino e le Cascate del Serio. L'itinerario (n. 305), in salita, a tratti nel bosco prende quota (si vede in alto il rifugio Coca), si superano alcuni ruscelli fino a imboccare il sentiero denominato “panoramico” ignorando la “direttissima”. Si sale decisi, si superano alcune deviazioni e infine si giunge dopo ore 2.30 al rifugio Curò, dopo aver superato un dislivello totale di circa 1000 metri. Vai al sito del rifugio
Si risale la Val Seriana fino a Valbondione, ultimo comune della vallata. Da Valbondione si prosegue fino a Grumetti, in cima al paese. Superata la chiesa, si prende sulla destra la strada per Lizzola dove alcuni cartelli indicano i Rifugi Curò e Barbellino e le Cascate del Serio. L'itinerario (n. 305), in salita, a tratti nel bosco prende quota (si vede in alto il rifugio Coca), si superano alcuni ruscelli fino a imboccare il sentiero denominato “panoramico” ignorando la “direttissima”. Si sale decisi, si superano alcune deviazioni e infine si giunge dopo ore 2.30 al rifugio Curò, dopo aver superato un dislivello totale di circa 1000 metri. Vai al sito del rifugio
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