Nei giorni scorsi è arrivato sugli schermi italiani Harry Potter e i doni della morte, prima parte dell'atteso film tratto dall’ultimo romanzo della saga di J.K. Rowling. Sette romanzi oramai conosciutissimi in tutto il mondo, apprezzati da grandi e piccini che hanno rivoluzionato il mondo della letteratura fantasy... e reso la loro autrice la donna più ricca d'Inghilterra. Pur essendo una saga di assoluta fantasia, ambientata in luoghi e cittadine fantastiche (fatta eccezione per Londra, naturalmente), è possibile organizzarsi un tour nei luoghi del film. A cominciare proprio dalla stazione londinese di King's Cross e dal binario 9¾ .
La stazione di King's Cross ha un ruolo chiave nella saga: rappresenta infatti il punto di connessione tra il mondo degli umani e quello dei maghi. Tra i binari 9 e 10 si trova un binario segreto, il 9¾, raggiungibile oltrepassando un muro attraversabile solo dai maghi, da cui parte il treno per la scuola di magia di Hogwarts. Nella vera stazione di King’s Cross, che si trova a Londra in zona Camden, davanti al binario 9¾ è stato installato un carrello per i bagagli che entra per metà nel muro.
L’espresso per Hogwarts ferma a Hogsmeade, l’unico villaggio della Gran Bretagna abitato solo da maghi, dove gli studenti della scuola si recano spesso in gita. Il piccolo borgo che ha ispirato J.K.Rowling è Goathland, paese dello Yorkshire seminascosto nella brughiera.
Uno degli scenari più importanti della saga è senza dubbio la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, luogo dove Harry e i suoi amici vivono e studiano e dove i giovani maghi possono esercitarsi negli incantesimi più complessi.
In realtà la scuola di Hogwarts è un insieme di luoghi reali e di ricostruzioni digitali. La grande sala del refettorio, protagonista di molti film, è nientemeno che il refettorio del Christ Church College, uno dei più famosi di Oxford. Corridoi, cortili interni e torrioni appartengon invece, in gran parte, al castello di Alnwick, situato nel Nord-Est dell'Inghilterra, nel Northumberland. In occasione dell’uscita del film le porte del maniero aprono ai fan del maghetto più famoso del mondo che potranno seguire l’Harry Potter Tour, esplorando stanze e corridoi che hanno fatto da sfondo alle avventure dei loro beniamini.
Gli aspiranti maghi non possono fare a meno di un giro a Diagon Alley, via in cui si trovano negozi in cui acquistare, oltre alle bacchette e ai testi scolastici di magia, anche mantelli, articoli per il Quidditch, gufi, creature magiche e molto altro. Diagon Alley, che compare diverse volte nella saga e riveste particolare importanza nel capitolo conclusivo, è ispirata al mercato coperto di Leadenhall, che si trova vicino a Gracechurch, a Londra.
Per chi invece preferisce restare in Italia, l'appuntamento è a Gradara (Pu) dal 9 dicembre per la mostra Da Peter Pan a Harry Potter, sogni e disegni di Serena Riglietti. In mostra le illustrazioni realizzate dalla Riglietti, disegnatrice che firma le copertine italiane dei romanzi di Harry Potter e in precedenza ha illustrato, tra gli altri, il mago di Oz, Alice nel paese delle meraviglie, Peter Pan.
Fino al 29 maggio, tutti i finesettimana e i festivi (tutti i giorni solo dal 23 dicembre al 9 gennaio e dal 22 al 26 aprile, oppure su prenotazione per scolaresche e gruppi) la Rocca di Gradara, altro luogo favoloso per definizione, ospiterà in palazzo Rubini Vesin oltre 200 opere tra tavole a colori e illustrazioni in bianco e nero: le illustrazioni originali dedicate a Harry Potter sono circa 90, comprese le copertine dei 7 volumi pubblicati da Salani, e le prime prove dell’autrice alle perse con il personaggio della Rowling, quando era ancora sconosciuto al pubblico italiano.