Un inizio dell'anno con molte mostre da non perdere, dalla fotografia alla scultura alla pittura. Ecco una selezione di quelle a Torino e dintorni.
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Ecco i nostri suggerimenti, tutte grandi mostre, spesso scontate per i soci Tci. Trovate anche altri suggerimenti nella nostra sezione eventi (dove potete cercare gli eventi, in tutta Italia, selezionando la località che vi interessa e il periodo).
L'ordine in cui ve le proponiamo è cronologico, dalla prima a chiudere fino a quelle che, aprendo nel corso del mese, proseguono anche nelle settimane successive.
1. Kakemono. Cinque secoli di pittura giapponese
Mao, fino al 25 aprile
Per chi: ha voglia d’Oriente
Sono 125 i kakemono esposti in questa affascinante mostre ma non mancano anche ventagli dipinti e lacche per raccontare quest’arte giapponese. Il visitatore entra così in un mondo lontano, misterioso, elegante ed estremamente dettagliato in grado di evocare potenti suggestioni. Nonché una voglia estrema di Giappone.
2. Steve McCurry. Animals
Palazzina di caccia di Stupinigi, fino al 1° maggio
Per chi: è appassionato di animali e di fotografia
McCurry è un’icona del mondo della fotografia. I suoi scatti sono conosciuti e riconoscibili anche dai non esperti. In questa serie di immagini che partono dal 1992 per arrivare a oggi, il maestro ha viaggiato in tutto il pianeta immortalando gli animali e il loro rapporto non sempre piacevole con gli esseri umani. Dal Golfo Persico all’India fino agli Stati Uniti, 60 scatti bestiali.
3. Carlo Levi. Viaggio in Italia: luoghi e volti
Gam, fino all’8 maggio
Per chi: vuole celebrare l’intellettuale e la persona
A 120 anni dalla nascita, la Gam dedica all’artista una mostra completa per raccontare le mille sfaccettature di Carlo Levi e per rileggerne la produzione di pittore, scrittore, giornalista e protagonista della vita culturale e sociale dell’Italia del Novecento. Molto interessante la collezione di dipinti esposta che racconta anche dei viaggi dell’autore di Cristo si è fermato a Eboli.
4. Capolavori della fotografia moderna 1900-1940
Camera, fino 26 giugno
Per chi: vede la vita in uno scatto
Provengono dalla collezione Thomas Walther del MoMa di New York le 230 fotografie della prima metà del Novecento esposte al Camera. Capolavori assoluti realizzati da maestri come Henri Cartier-Bresson, Berenice Abbott, Tina Modotti, Man Ray e decine di altri ancora per ripercorrere la storia della fotografia e di quel periodo.
5. Vivian Maier. Inedita
Musei Reali, fino al 26 giugno
Per chi: apprezza anche il mondo in bianco e nero
La bambinaia fotografa più nota al mondo torna a essere protagonista in questa mostra che presenta 250 opere tra scatti in bianco e nero, a colori, ma anche dei filmati in Super 8, nonché audio registrati con la sua voce e oggetti significativi della sua vita. Un percorso originale che fa emergere ancora un lato di questa misteriosa e a lungo misconosciuta fotografa non professionista.
6. Splendori della tavola
Palazzo Reale, fino al 17 luglio
Per chi: vuole sapere come mangiavano i reali
Un nuovo allestimento nella Sala da pranzo e nella Sala del caffè al primo piano nobile di Palazzo Reale è l’occasione per vedere da vicino come veniva allestita la tavola. Il corredo da tavola in argento realizzato a Parigi per re Carlo Alberto da Charles-Nicolat Odiot comprende 1.832 elementi. Difficile dire se per una cena si usassero tutti.
7. Invito a Pompei
Palazzo Madama, Sala del Senato, fino al 29 agosto
Per chi: vuole fare un tuffo nella storia
Quali erano le atmosfere delle case di Pompei prima della grande eruzione? Cerca di rispondere a questa domanda la mostra allestita a Torino attraverso 120 opere tra arredi, statue, gioielli, bronzi, vetri e apparati decorativi. Un percorso immersivo studiato per capire gli ultimi giorni di Pompei.
8. Dario Argento. The exhibit
Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana, fino al 16 gennaio
Per chi: non ha paura
Un omaggio al maestro del brivido attraverso film, foto, costumi e oggetti di scena per raccontarne l’immaginario dagli esordi alle ultime produzioni. Dario Argento è anche protagonista di una video intervista in cui racconta e si racconta. Una mostra impressionante, sotto molti punti di vista.
