Londra è la città di tante cose: della Regina d’Inghilterra, ovvio. Del grande calcio britannico, del torneo di tennis più iconico del mondo, della moda e ovviamente della musica. Specie in questi giorni in cui gli Oscar hanno confermato il gigantesco successo di pubblico di Bohemian Rapsody, il film dedicato alla vita di Freddy Mercury. E proprio seguendo le orme di Freddy Mercury e dei Queen si può costruire un itinerario musicale per la capitale britannica, ripercorrendo alcune delle tappe più importanti della vita privata di Freddy e compagnia, ma anche dei loro concerti e dei loro successi.
Ovviamente tutto inizia dalle abitazioni di Mercury, quella al 22 di Gladstone Avenue, dove il ragazzo nato a Zanzibar inizi a coltivare la sua insana passione per la musica, ma soprattutto quella al numero 1 di Logan Place, nel quartiere di Kensington, dove il cantante trascorse gran parte della sua vita artistica e dove si incontrava con gli altri nembri della band. È qui che morì, la notte del 24 novembre 1991. Ma un pellegrinaggio sulle orme di Mercury non può non toccare i tanti luoghi dove in oltre vent’anni di carriera la band si è esibita, come l’Earl’s Court Exhibition Centre – che fu teatro di un memorabile concerto nel 1977– o il Playhouse Theatre, che ha fatto da scenario per il video di “A kind of magic”. Quando viene sera non si può non andare a sorseggiare una birra al pub Heaven, tra Charing Cross e Embankment: si tratta del locale gay più noto della città, assiduamente frequentato da Freddy Mercury.
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