La Via dell'incenso era una tratta carovaniera in uso fin dall'epoca dei romani che collegava l'estremità della Penisola arabica (gli odierni Oman e Yemen) con il Mediterraneo. Di qui passavano le merci che arrivavano via mare dall'India e dall'Estremo Oriente: oltre all'incenso, cui la via deve il nome, la mirra, la canfora, il bambù, le spezie usate per l'alimentazione (pepe, noce moscata, cinnamomo...), l'oro, l'argento e le pietre preziose, e merci meno pregiate come riso, cereali e zucchero di canna.
Aldo Pavan, giornalista e fotografo di fama internazionale che in più occasioni ha collaborato anche con le riviste del Touring, ha dedicato a questa rotta il suo ultimo libro illustrato, edito da De Agostini (pagine 260, formato 26 x 24, prezzo 35 euro). L'autore ha seguito l’antica Via dell’incenso partendo dal sultanato dell’Oman e dallo Yemen (il mitico regno della regina di Saba) per entrare, oltre il deserto del Rub al Khali, nella sterminata Arabia Saudita: qui si trova lo spettacolare sito di Hegra, (uno dei templi scavati nella roccia ad Hegra domina la copertina del libro)
In Giordania, dopo l’incredibile Petra, capitale dei nabatei, e il Wadi Rum, le tracce della Via dell'incenso si perdono in Israele, nel deserto del Negev, prima di arrivare sul Mediterraneo. Cinque capitoli dedicati ad altrettanti Stati, nei quali le foto di siti archeologici e città nel deserto si alternano a volti e momenti della quotidianità, donne al mercato, bambini che giocano per strada, anziani dalle barbe folte, pellegrini di ogni religione e razza.
Scrive Pavan: “La Via dell’incenso non è una semplice pista, una linea sulla carta geografica. È molto di più. È una delle arterie lungo le quali è passata la storia dell’uomo. Attraverso questo cammino sono venuti in contatto mondi lontanissimi e diversi. Si sono toccate Europa e India, Arabia e Africa.”
Il libro "La Via dell'Incenso" è il primo di una collana che riguarda le grandi arterie storiche del nostro pianeta che attraverso i commerci hanno favorito la diffusione delle culture e l'incontro delle civiltà. Seguirà "La Via dell'oro", la pista delle grandi carovane che, attraverso il Sahara, partivano dal Golfo di Guinea per raggiungere il Marocco trasportando oro, merci pregiate e schiavi dopo aver fatto tappa nella mitica Timbuctu.