Marche, il Natale che non ti aspetti

Anche le Marche si apprestano a festeggiare l’arrivo del Natale in grande stile, e con un calendario di appuntamenti originali e sorprendenti. Si chiama infatti “Il Natale che non ti aspetti” l’insieme delle manifestazioni proposte nella provincia più a nord delle Marche, quella di Pesaro e Urbino.
Paesi illuminati da candele, presepi di sabbia, nevicate artificiali e Befane acrobate: scoprite le feste del Natale che non ti aspetti nella nostra fotogallery.

Candele a Candelara

Si parte con Candele a Candelara (il 7, 8, 14 e 15 dicembre), con il paese nell’immediato entroterra di Pesaro che, per due volte al giorno, rimane illuminato dalla sola luce delle candele
Da non perdere gli artigiani che lavorano la cera con il metodo medievale, il pastore Antonio “Toma” e i suoi animali ammaestrati, i laboratori per bambini, il Villaggio e l’Officina di Babbo (e Mamma) Natale, gli spettacoli degli artisti di strada, la gastronomia della tradizione.

I presepi unici di Fano

“Il Natale Più” di Fano è già iniziato: dal 30 novembre è aperto al pubblico il Presepe di Sabbia, realizzato da alcuni dei più importanti artisti del genere; la via “su misura” (anche l’albero) dei più piccoli; le visite guidate al presepe permanente di S. Marco, allestito nelle cantine settecentesche di Palazzo Fabbri, che vanta ben 500 statuine meccanizzate e copre una superficie di 350mq.
“Pesaro nel Cuore” proporrà mercatini di artigianato artistico, animazione e laboratori musicali e una spettacolare pista di pattinaggio allestita sotto l’albero più luminoso d’Italia (70mila lucine a led).  

Mombaroccio sotto la neve

Torna la magia de È Natale a Mombaroccio (anche il 7 e 8 dicembre) con le sue 37 casette in legno allestite lungo le viuzze del borgo nell’entroterra, a 20 km da Fano, a comporre il mercatino con l’artigianato artistico. I visitatori potranno visitare il Chiostro dei Sapori, con le sue tipicità enogastronomiche, e la nuova Pasticceria di Babbo Natale. A far da cornice, la nevicata artificiale che scenderà tre volte al giorno nella piazza principale. Da non perdere l’incontro con Babbo Natale nella sua Casa e la sfilata del presepe vivente fino alla capanna della Natività.

Gradara, il castello di Natale

Gradara attenderà i visitatori per le iniziative de "Il Castello di Natale” (fino al 6 gennaio). Anche qui dal 30 novembre sono aperti i mercatini dedicati all'artigianato made in Italy, con assaggi di prodotti gastronomici tipici e laboratori artigianali per adulti e bambini. Nei finesettimana si susseguono gli itinerari guidati all’interno della Rocca di Gradara.

Sotto il torrione di Frontone

Di castello in castello, da segnalare anche il borgo medievale di Frontone, che fino al 15 dicembre ospita l’unico mercatino al coperto dell’Appennino.
Per i più piccoli il consiglio è quello di visitare la Casa di Babbo Natale, partecipare ai Giochi di strada per le vie del borgo e ai laboratori artistici.

La spettacolare befana di Urbania

Il calendario de “Il Natale che non ti aspetti” si concluderà con la Festa Nazionale della Befana di Urbania (dal 4 al 6 gennaio 2020) e le 1.000 calze cucite a mano a colorare le viuzze del borgo, 300 aiutanti della vecchina che incontreranno i piccini, una calza da record lunga oltre 50 metri e la spettacolare discesa della Befana che planerà con la sua scopa in un volo acrobatico di 36 metri.