La bellezza di Matera è struggente. Chi ci è stato lo sa. Chi invece ancora non ha mai fatto un giro da quelle parti la conosce perché al cinema è diventata una star. Quando è stata nominata Capitale europea della cultura per il 2019 tutti in Italia hanno festeggiato. Ma hanno festeggiato anche in un altro posto, più lontano e remoto, anzi, ai più quasi sconosciuto. Stiamo parlando di Plovdiv, città bulgara che ha ottenuto lo stesso riconoscimento in contemporanea con la bella lucana (www.plovdiv2019.eu). Ma mentre le gravine e le pietre di Matera sono già delle star, le bellezze della misconosciuta Plovdiv sono ancora tutte da scoprire. Già perché in questa landa oggi misconosciuta sono passati in molti nel corso della storia e tutti, o quasi, hanno lasciato un segno. Fondata dai Traci fu, per esempio, occupata dagli antichi Romani che la trasformarono in una capitale (sempre lungimiranti) e costruirono un teatro (ancora bellissimo e sede di numerosi spettacoli e iniziative), uno stadio da 30mila persone di cui si possono ancora oggi apprezzare i resti e un foro i cui scavi sono tutt'ora in corso. Ma non sono stati gli unici perché sono passati anche i bizantini, gli ottomani, gli ebrei... La posizione di passaggio verso l'Oriente l'ha resa affascinante e curiosa. In più, quando a inizi Ottocento i bulgari hanno cominciato a sentire il bisogno di indipendenza, hanno contribuito alla sua peculiarità edificando case e palazzi in uno stile originale e inconfondibile. Una passeggiata nel centro storico che sta in collina mostra tutto questo e molto altro ancora, comprese delle piccole botteghe artigiane dove sono realizzati prodotti tradizionali e non solo.
Scoprire Plovdiv ha anche un altro vantaggio, anzi due: si raggiunge con voli low cost dalle principali città italiane e costa poco. Una capitale che val bene un viaggio.
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