1. Trollstigen, Norvegia

Capita. E quando accade non si vorrebbe più scendere, dall’auto s’intende. Perché guidare non è solamente andare da A a B, ma è a volte un’occasione per vivere a pieno lo spazio che congiunge i due punti. E se ci alziamo in versione drone possiamo scoprire tra i confini d’Europa strade che vanno percorse, meglio vissute almeno una volta. Sfogliate la nostra gallery!
1. TROLLSTIGEN - LA STRADA DEI TROLL, NORVEGIA - nella zona dei fiordi settentrionali, a sud di Åndalsnes. Si tratta di una strada ultimata nel 1936, dopo otto anni di lavoro, dichiarata di recente Strada Turistica Nazionale, che si arrampica vorticosamente su una parete di roccia completamente verticale. Undici tornanti con una pendenza del 12%. 
Occhi aperti su: i tratti dove la strada si stringe fino a diventare una sola corsia. Percorretela d'estate, rigorosamente. L'aeroporto di riferimento è Oslo.

2. GROSSGLOCKNER HOCHALPENSTRASSE, AUSTRIA

2. GROSSGLOCKNER HOCHALPENSTRASSE, AUSTRIA - 47 chilometri che in 36 curve metteranno sotto stress i vostri pneumatici, ma accenderanno i sensi dei presenti a bordo. Si sale a gimcana nel Parco Nazionale degli Alti Tauri, un polmone verdissimo dell’Europa di mezzo. L’asticella è alta: precisamente 2504 metri. La strada (privata) apre ufficialmente nel 1935, ma solo dopo la Seconda Guerra Mondiale divenne un culto per gli appassionati dell’on the road. Si parte da Bruck im Salzach e si arriva a Heiligenblut am Großglockner. A poco meno di 10 chilometri dall’arrivo, una deviazione vi porta sotto lo svettante Grossglockner.
Occhi aperti su: condizioni meteo ed eventi. Anche con 5 o più metri di neve la strada è sempre tenuta in condizioni di buona percorribilità. Molte gare la scelgono come palcoscenico (è successo anche al Giro d’Italia), quindi prima di programmare la partenza informatevi sulla apertura. L’aeroporto più vicino è Salisburgo.

3. LES GORGES DU VERDON, FRANCIA

3. LES GORGES DU VERDON, FRANCIA - Uno spettacolare canyon tra le Alpi dell'Alta Provenza. Si guida tagliando la roccia, che si chiude sopra di voi anche a 700 metri d’altezza. Il canyon supera in lunghezza i 21 chilometri e i suoi paesaggi si associano spesso a quelli Usa del Grand Canyon. Si parte da Castellane fino al lago di Sainte Croix, con il serpentone azzurro del fiume Verdon che si arrovella sotto di voi. Due le vie possibili: la Corniche sublime e la Strada del nord. Percorrendo la prima via, da non perdere la vista dal Point Sublime.
Occhi aperti su: condizioni meteo e caduta massi. I temporali di mezza stagione possono essere improvvisi e feroci. Nel caso ponderate una sosta. E in caso di maltempo si contano cadute massi. Non sottovalutatene la possibilità, mai. L’aeroporto più vicino è Nizza. Ma anche le stazioni ferroviarie della Costa Azzurra possono essere un ottimo punto di partenza. 

4. ROMANTISCHE STRASSE, GERMANIA

4.  ROMANTISCHE STRASSE, GERMANIA - Da Würzburg a Füssen: sono 366 chilometri di una delle strade più celebrate d’Europa. E non è un caso visto che il percorso automobilistico è stato progettato negli anni 50 del 900 proprio per unire territori dai paesaggi contrastanti, esaltando pregi e differenze di Baviera e Baden-Württemberg dopo il periodo oscuro del secondo conflitto mondiale. Dalle montagne dell’Algovia a sud fino alle colline della Franconia non si contano palazzi fiabeschi, paesaggi immersi nella natura e imponenti città murate.
Occhi aperti su: segnaletica dedicata e indicazioni per le strade B25e B17. Preferite estate, primavera e autunno per godervi giornate più lunghe e serate all’aperto brindando con i pregiati vini del territorio. L’aeroporto di riferimento è Francoforte.

 

5. ROUTE 1, ISLANDA

5. ROUTE 1, ISLANDA - Forse nessuna strada al mondo può concentrare anche panorami sconfinati e così diversi tra loro. Cascate, prati brulli e montagne verdissime, piccoli villaggi e tantissimi animali, cavalli, mucche, renne. A “impallare” lo sguardo su questa meraviglia praticamente neanche un albero. La Route 1 è lunga 1339 km, è la sola strada principale dell’isola e corre ad anello intorno al suo periplo. Dalla via maestra si trovano strade minori che conducono alle meraviglie nordiche, dai fiordi ai villaggi pittoreschi, dai geiser alle grotte, dagli altipiani ai vulcani.
Occhi aperti su: la robustezza del veicolo che andrete a noleggiare e un occhio di riguardo al livello del serbatoio. Il resto della vostra attenzione riservatela alle meraviglie naturali che incontrerete sull’isola. Il periodo da preferire sono i mesi di luglio e agosto, anche se i prezzi schizzano alle stelle. L’aeroporto di riferimento è ovviamente Reykjavik.

6. PASSO DELLO STELVIO, ITALIA

6. PASSO DELLO STELVIO, ITALIA - Scenario di eroiche imprese ciclistiche e da sempre nell’immaginario alpino come una delle strade da fare una volta nella vita. È il valico automobilistico più alto d'Italia, a quota 2758, e il secondo il Europa dopo il colle dell'Iseran in Francia. Si trova proprio sul confine tra Italia e Svizzera e mette in comunicazione la Lombardia e l'Alto Adige. Per raggiungere il valico chi proviene dal versante lombardo deve percorrere 36 tornanti e chi arriva da quello altoatesino ben 48. Fu costruito nell'Ottocento per volontà dell'imperatore Francesco I d'Austria per creare una via di collegamento veloce tra la Val Venosta e Milano attraverso la Valtellina.
Occhi aperti su: condizioni meteo e apertura del passo, sia sul versante alto atesino che sul versante lombardo. In inverno il passo è chiuso. Gli aeroporti più vicini e serviti sono Bergamo-Orio al Serio e Verona.

7. SPOLETO-NORCIA E MONTI SIBILLINI, ITALIA

7. SPOLETO-NORCIA E MONTI SIBILLINI, ITALIA  - La citiamo per i paesaggi cangianti dell’Appennino umbro-marchigiano e perché dopo essere stata devastata dal terremoto è stata resa di nuovo agibile dal luglio 2017. Si può programmare la partenza (e l’eventuale noleggio dell’auto) da Spoleto, per poi seguire a bassi giri di motore le strade locali che uniscono Preci, Visso e Castelluccio. Dalle dolcezze della collina umbra si accede alla Valnerina, punteggiata dai borghi in pietra dalle atmosfere alpine. Il viaggio continua sull’altopiano norcino, dove approfittare per una sosta enogastronomica tra tartufi e salsicce. Il gran finale è la salita al Passo di Gualdo, con la strada che plana sul Piano Grande.
Occhi aperti su: segnaletica non sempre impeccabile. Segnatevi la sequenza di SS3, SS685, SS 320. Consultate il meteo. Gli Appennini riservano sorprese meteorologiche in pochissimo tempo. Se programmate il viaggio in inverno, montate pneumatici da neve o le più classiche catene a bordo. L’aeroporto più vicino è Perugia.

8. ALPE D’HUEZ, FRANCIA

8. ALPE D’HUEZ, FRANCIA - Per i giovani transalpini e gli appassionati di ciclismo è una sorta di rito collettivo. 21 tornanti collegano le Bourg-d’Oisans, a pochi chilometri da Grenoble, al passo. Nel 1952 fu teatro di una epica vittoria in solitaria del Campionissimo, Fausto Coppi, che accese i riflettori su questo strappo d’asfalto in mezzo alle montagne del Rodano-Alpi. La strada è aperta tutto l’anno e può raggiungere la pendenza massima del 12%. Per arrivare al punto di partenza da Grenoble si imbocca l’autostrada A480 verso Sisteron e prendere l’uscita 8.

Occhi aperti su: cilisti e motociclisti che nella bella stagione si cimentano sulle salite dei campioni. In discesa usate il freno motore e... concentrazione!

9. LA TRANSFAGARASAN, ROMANIA

9. LA TRANSFAGARASAN, ROMANIA - 152 chilometri magnifici che curva dopo curva conducono alla scoperta delle montagne più alte della Romania. È chiamata anche “la follia di Ceausescu”, il dittatore che tra il 1970 e il 1974 fece costruire la strada che nel caso di una invasione sovietica avrebbe permesso alle truppe romene di attraversare velocemente i Carpazi. Per percorrerla si può partire da Bascov, vicino Pitesti e termina a Catisoara.
Occhi aperti su: molte gallerie e viadotti esposti alle condizioni atmosferiche. La Transfagarasan è aperta solo 4 mesi l’anno, quelli estivi. 

10. WILD ATLANTIC WAY - THE CLIFF COAST, IRLANDA

10.  WILD ATLANTIC WAY, THE CLIFF COAST - IRLANDA. È uno dei tratti più sontuosi della spettacolare WAW, la strada irlandese da scoprire chilometro dopo chilometro. La Cliff Coast congiunge Galway Bay e Tralee, tra scogliere che sarà difficile dimenticare.
Occhi aperti su: meteo e condizione del mezzo che noleggiate. Le piogge sono frequenti e le condizioni di guida possono cambiare di ora in ora. L'aeroporto di riferimento è Dublino.