Certo, c’è il lago Maggiore, che a settembre è ancora bello, balneabile, meno affollato che nel cuore dell’estate. Ma in Piemonte, nel distretto turistico dei laghi, ovvero la provincia del Verbania-Cusio-Ossola, ci sono anche altri lagi meno conosciuti, da scoprire a settembre, quando ancore le temperature sono alte, si può salire in alta montagna e magari pucciare anche i piedi.
Per esempio, andando nelle Valli dell'Ossola, nel Parco Naturale Veglia-Devero. All'Alpe Devero, frazione di Baceno, dove una passeggiata lungo i rilassanti pascoli di questo piccolo angolo di Piemonte, vicino al confine con la Svizzera, permette di arrivare in poco meno di un'ora in direzione Crampiolo al suggestivo Lago delle Streghe, alimentato da sorgenti sotterranee che rendono lo specchio d'acqua particolarmente limpido. Dall'Alpe Crampiolo il sentiero prosegue verso la vicina diga di Codelago.
Dalle Streghe alle Fate il passo è breve. Basta salire nella remota e splendida Valle Anzasca. Salendo da Macugnaga, borgo alpino di origine walser incastonato ai piedi del Monte Rosa, con una breve e facile passeggiata è possibile salire al Lago delle Fate. Si parte dalla frazione di Pecetto, non prima di aver sostato davanti al maestoso Tiglio secolare, che si erge vicino alla Chiesa Vecchia, e si imbocca la via per la Val Quarazza, dove sorge questo specchio d’acqua famoso per i suoi scorci panoramici, per la natura rigogliosa, che lo avvolge e protegge, e per la rete di sentieri che lo raggiungono, ammirando le bellezze paesaggistiche locali.