
LA RETE DI CICLABILI
Lo sviluppo di questa infrastruttura ha raggiunto i 438 chilometri; di questi, 359 sono classificati “Family”, quindi particolarmente adatti alle famiglie. E la gente mostra di gradire, visto che nel 2015 sono stati registrati oltre un milione e 800 mila passaggi, di cui oltre un milione e mezzo da parte di ciclisti. Il segreto? Recuperare il valore della lentezza e della - moderata – fatica, e apprezzare meglio, in sella ad una bicicletta, le bellezze naturali, la cultura, l’arte e la storia del Trentino. Per questo è di aiuto anche una specifica segnaletica.
Lungo il tragitto non mancano poi aree di sosta attrezzate con tavolini, panchine, fontanelle e nelle vicinanze parcheggi per lasciare l’auto e passare alle due ruote. Vere e proprie oasi di ristoro, assistenza e informazione sono poi gli undici “Bicigrill” posizionati in ogni valle. Per facilitare la scelta dei percorsi, all’inizio di ogni pista è posto un contrassegno che individua i tre gradi di difficoltà: verde, quindi facile e adatto anche ai bambini; giallo, adatto a famiglie con bambini mediamente esperti nell’uso della bicicletta e rosso, dove la pendenza richiede un notevole impegno fisico e una particolare abilità nella conduzione del mezzo.

LUNGO IL LAGO DI GARDA
TRASPORTO PUBBLICO E BIKE SHARING
Sono oltre 1000 gli utenti iscritti al servizio di bike sharing “e.motion”, che ha preso il via nel giugno 2014. In Trentino sono disponibili 132 biciclette a pedalata assistita e 65 city bike di tipo tradizionale, utilizzabili con lo stesso badge del trasporto pubblico, dislocate in 33 stazioni: 12 a Trento, 14 a Rovereto e 7 a Pergine Valsugana. Nel 2015 queste biciclette hanno percorso oltre 103.000 chilometri con 54.100 utilizzi. Entro il prossimo mese di giugno il servizio sarà ulteriormente esteso: con altre 8 stazioni e 59 colonnine.
