Dopo il successo delle prime due edizioni decretato da quasi 10.000 partecipanti, per il terzo anno il Genova Beer Festival torna ad animare Villa Durazzo Bombrini di Cornigliano da venerdì 20 a domenica 22 ottobre. E’ l’ultimo grande appuntamento di una stagione che da Milano a Roma, da Rimini a Firenze ha visto brillare la stella della birra artigianale Made in Italy, sempre più di qualità, sempre più apprezzata.
Il focus sono le birre artigianali, protagoniste grazie a 16 tra i migliori birrifici italiani. Nei saloni di Villa Bombrini saranno presenti alcune novità come Birra Elvo (Graglia, VC) campioni delle basse fermentazioni; Eastside Brewing (Latina, LT) e Hilltop (Bassano Romano, VT) esponenti di spicco della new age del luppolo.
Tornano il Birrificio Italiano (Limido Comasco, CO); Birrificio Lariano (Sirone, LC); Birrificio Rurale (Desio, MB); Brewfist (Codogno, LO); Brùton (San Cassiano di Moriano, LU); Canediguerra (Alessandria); Kamun (Predosa, AL) e una folta presenza di liguri con Birrificio Scarampola (Millesimo, SV); Fabbrica della Birra Busalla (Busalla, GE); Maltus Faber (Genova) e Nadir (Sanremo, IM).
Tornano il Birrificio Italiano (Limido Comasco, CO); Birrificio Lariano (Sirone, LC); Birrificio Rurale (Desio, MB); Brewfist (Codogno, LO); Brùton (San Cassiano di Moriano, LU); Canediguerra (Alessandria); Kamun (Predosa, AL) e una folta presenza di liguri con Birrificio Scarampola (Millesimo, SV); Fabbrica della Birra Busalla (Busalla, GE); Maltus Faber (Genova) e Nadir (Sanremo, IM).
In totale, saranno quasi 150 le birre alla spina che si alterneranno nella tre giorni. Assieme a loro, novità 2017, entrano in scena anche i pub della Liguria: ogni giorno ci sarà spazio per un publican che trasferirà il suo bancone all'interno della Villa e servirà le sue proposte straniere.
Ad accompagnare le birre, una proposta gastronomica pensata per l'abbinamento con malti e luppoli. Tante conferme (le bruschette de Ai troeggi; le trofie al pesto e le polpette di mucca cabannina de Il Genovese; il gulash e la cucina dell'Est del Kowalski; gli hamburger del Masetto; le acciughe d'autore del ristorante Voltalacarta) ma anche golose novità come i ravioli alla birra della Pasta Fresca Bovio di Rivarolo.
In programma, accanto a laboratori molto attesi quelli sugli abbinamenti), degustazioni e conferenze per conoscere meglio il mondo della birra, anche visite guidate alla villa, sontuoso esempio di architettura aristocratica francese del Settecento.
All'ingresso (6 euro) si viene forniti di bicchiere, tracolla e guida al festival. La formula resta quella a gettoni, quest'anno l'unica moneta utilizzabile all'interno del festival: i gettoni danno diritto a 10 o 20 cl di birra. Per saperne di più, www.genovabeerfestival.it
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