Apre all'insegna della qualità l'ottava edizione della Biennale internazionale dell'antiquariato di Roma. Il trionfo del bello con pezzi d'eccezione proposti dalle migliori gallerie di tutto il mondo che giungono nella capitale con il loro bagaglio di opere di grande valore. Dal 5 al 14 ottobre le eleganti sale di Palazzo Venezia sono allestite per garantire a collezionisti e curiosi uno spettacolo memorabile. Pezzi trasversali per intercettare un pubblico ampio che cerca oggetti di pregio, opere d'arte per la casa o l'ufficio con una garanzia di sicurezza sull'autenticità accertata dalle stesse gallerie insieme al coordinamento scientifico della mostra mercato.
Si va dall'archeologia, con il busto marmoreo di Herrinius del terzo secolo, alla pittura, con capolavori del giovani Lippi e del Guercino. Non mancano oggetti di design come un vaso di Richard Ginori disegnato da Gio Ponti per l'Expo di Parigi del 1925, e lavori di Medardo Rosso e Balla. E poi ancora commode francesi e consolle toscane, reperti cinesi, come il cavallo di terracotta della dinastia Tang (618-907), e tappeti rarissimi, nonché straordinarie collezioni di argenti.
Tra le 70 gallerie antiquarie invitate c'è davvero il meglio a livello internazionale, ma la Biennale va anche oltre e conferma il suo impegno nel progetto di restauro di tre preziosi dipinti a olio su tela provenienti dalla Cappella della Passione della chiesa di S. Maria in Aquiro di Roma. Grazie al finanziamento degli stessi antiquari ora i capolavori sono tornati al loro antico splendore e saranno esposti a Palazzo Venezia durante la mostra mercato prima di tornare nella loro collocazione originaria. E la Biennale diventa una mostra davvero da non perdere.