Tra crolli di tesori artistici e crolli degli arrivi, sono davvero tempi duri per il turismo italiano. In attesa che qualcosa migliori, ci si può almeno rallegrare del successo che ancora riscuotono nel mondo le nostre strutture alberghiere d'eccellenza, come a testimonianza che nel campo dell'accoglienza, del lusso e del benessere possiamo ancora dire la nostra. Lo confermano i risultiati degli annuali Condé Nast Johansens Awards for Excellence 2011, le cui premiazioni si sono tenute nei giorni scorsi a Londra, dove l'Italia ha collezionato cinque trionfi su 12 categorie.
Ma erano ben venti su 48 le strutture italiane in gara, selezionate tra le migliori di 8 diverse nazioni in Europa e bacino del Mediterraneo (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Austria, Grecia, Turchia, Marocco). La giuria era composta da 50 ispettori che durante tutto l'anno hanno visitato e giudicato gli alberghi, ma il giudizio finale ha tenuto conto anche dei voti espressi dai clienti.
Cinque dunque gli alberghi italiani vincitori: il Monsignor della Casa Country Resort di Borgo San Lorenzo (Fi) è risultato essere l’albergo di maggior charme; mentre il Ca’ Sagredo di Venezia ha vinto il premio dell’eccellenza. Stesso titolo conquistato dall'hotel Villa Ducale, Taormina (Me), ma nella categoria guest house. Primo premio anche per Ca’ Maria Adele di Venezia, scelto come più romantico; mentre all’Abbadia San Giorgio di Moneglia (Ge) è andato il premio dei lettori.
Info: www.condenastjohansens.com.