Il Premio Chatwinche avevamo annunciato su questo sito, ha festeggiato l'edizione 2023 con un evento al Teatro Civico di La Spezia in cui il 18 novembre si sono incontrati viaggiatori, scrittori, fotografi, appassionati di viaggio. 
Il concorso, organizzato dall’Associazione Culturale Chatwin, si avvale della direzione artistica di Luciana Damiano, della consolidata consulenza di Elizabeth Chatwin, moglie dello scrittore e presidente onorario dell’Associazione, e dell’antropologo David Bellatalla, da oltre venticinque anni promotore di studi e ricerche su nomadismo e sciamanesimo e, da quest’anno, Ambasciatore per la Cultura della Mongolia nel mondo. I presidenti di giuria sono stati Andrea De Carlo e Francesco Cito. L’edizione 2023 è stata realizzata con il contributo della Regione Liguria, del Comune di La Spezia, della Fondazione Carispezia; il patrocinio del Ministero della Cultura e il patrocinio e la collaborazione del Touring Club Italiano. Durante la serata sono intervenuti, per i Saluti Istituzionali e la consegna di alcuni dei premi, il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini e la vicesindaca, Maria Grazia Frijia.
Ecco i vincitori del 2023: per tutti si può leggere o scoprire l'opera premiata. 
I PREMIATI 2023
Sezione Narrativa
Leggi tutti i racconti sulla pagina dedicata

1° classificato - Cuore di ruggine di Clara Valenzani
2° classificato - Un sogno lungo 143 stazioni di Angela Mori
3° classificato ex aequo - Aspetto un tiglio di Andreina De Tomassi
3° classificato ex aequo - Vi salverò il futuro di Anna Magli

 

Sezione Fotografia
1° classificato - Habitat Mongolia di Valentina Brancaforte
Scopri il reportage

2° classificato - Romania di Giuseppe Sabella
​Scopri il reportage

3° classificato - L'arca di Massimo di Nonno
​Scopri il reportage 

 
Clara Valenzani, Francesco Cito, Valentina Brancaforte -  foto di Marco Jetti​

Premio Chatwin “Viaggi di carta” Opera Prima

È andato allo storico e scrittore Gianni Dubbini Venier, per l’opera prima al libro L’avventuriero, Sulle tracce di Nicolò Manucci da Venezia allo stretto di Hormuz (Neri Pozza): “Un'opera realizzata con caparbia, coraggio e grande energia, che coniuga con straordinaria armonia una solida ricerca storica e un coinvolgente reportage di viaggio, un percorso di oltre cinquemila chilometri in cui ricostruisce, osserva e vive da viaggiatore contemporaneo le antiche rotte percorse da un giovane veneziano, Nicolò Mannucci. Un racconto impreziosito dalle fotografie di Angelica Kaufmann, reso avvincente da una prosa fluida e brillante”.


Gianni Dubbini Venier (a destra) con Luciana Damiano e Stefano Brambilla - foto di Marco Jetti​
 

Premio Chatwin “Un Mondo da salvare”
È andato al botanico, saggista e divulgatore Stefano Mancuso: “Per aver aperto una nuova visione sul mondo vegetale, insegnandoci in modo fresco e dirompente come le piante siano esseri intelligenti e sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare; per il suo impegno nella ricerca; per l'instancabile attività di divulgazione che individua nell'osservazione del mondo vegetale la ricerca di soluzioni semplici e innovative per la costruzione di un futuro sostenibile”.
 
Premio Chatwin “L’occhio assoluto” 
È stato assegnato al fotografo e storyteller Davide Monteleone: “Un occhio assoluto nella scelta del tema, del luogo, del momento e nella perfetta composizione di ogni immagine, nella sua evoluzione artistica, dal viaggio al reportage, alla ricerca visuale, Davide Monteleone continua ad essere un esploratore delle società e delle culture del mondo, raccontando storie complesse e profonde che spingono a riflettere e che sempre riescono a coinvolgere lo spettatore nella narrazione”.

Premio Chatwin “Viaggi in punta di matita”

È stato ritirato dal fumettista, sceneggiatore e regista Igor Tuveri, in arte Igort: “Per aver fatto volare, lontano, la mente e i desideri, per la gentilezza del suo paesaggio artistico; per aver raccontato storie con il suono nascosto delle cose, per aver soffiato sui manga come un vagabondo dei segni. Per aver regalato immagini come un giramondo pronto a superare i confini sfumati tra il bene e il male”.

Igort (a destra) con Luciana Damiano e Stefano Brambilla - foto di Marco Jetti​
Premio Chatwin al miglior libro di viaggio edito nel 2022
È stato assegnato allo scrittore e viaggiatore Colin Thubron per il suo ultimo lavoro, Tra Russia e Cina: Lungo il fiume Amur (Ponte alle Grazie): “Un libro coraggioso ed autentico, in cui la rievocazione degli scontri tra Manciù e Cosacchi si alterna alla cronaca di alloggi decadenti e amicizie estemporanee. Il richiamo di grandi personaggi storici che attraversarono quelle terre si intreccia con la descrizione minuziosa del paesaggio che lo circonda, un affresco ricco e completo di una regione che sta alla periferia del nostro mondo e della nostra attenzione”.
 
Premio Chatwin alla carriera “Una vita di viaggi e passione letteraria” 
È stato consegnato allo scrittore e viaggiatore olandese Jan Brokken,“per il suo tratto inconfondibile in cui l'arte della scrittura e l'anima del viaggiatore restituiscono al lettore una dimensione in cui spazio e tempo sono scanditi da una visione appassionata ed attenta; per la capacità di riprodurre luoghi, atmosfere, storie di vita di grandi personaggi e di gente comune guidando verso nuove prospettive di lettura; per la sua capacità di indagare la geografia culturale e la storia, partendo da una visione più stretta e personale per estenderla all'universale”.


Jan Brokken - foto di Marco Jetti​