Negramaro, primitivo, fiano, falanghina, malvasia, nero d'Avola, taurasi e molti altri si incontrano a Carovigno (Brindisi), dal 5 al 10 giugno, con appassionati, produttori, giornalisti.
L'eccellenza produttiva di Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia – 140 le aziende iscritte – si riunisce alla Masseria Caselli (nella foto) per Radici del sud, festival dei vitigni autoctoni del Mezzogiorno. Una giuria internazionale presieduta da Walter Speller, cui partecipa anche il presidente Onav Vito Intini, valuterà e premierà i migliori vini di questa edizione, l'ottava. Qui potete "assaggiare" i premiati della scorsa edizione.
La giornata clou è domenica 9 giugno, con banchi di assaggio aperti al pubblico tutto il giorno, dalle 11 alle 20, e una una cena affidata a cinque chef stellati attivi nel territorio: Teresa Buongiorno (ristorante Già sotto l'Arco, Carovigno/Br), Sebastiano Lombardi (ristorante Cielo del resort la Sommità, Ostuni/Br), Paolo Barrale (ristorante Marennà, Sorbo Serpico/Av), Tony Lo Coco (ristorante I Pupi di Bagheria/Pa) e Agostino Bilotta (ristorante l'Approdo, Vibo Valentia). A loro il compito di esaltare i vini che sono stati selezionati dalla giuria, e che fino a quel momento resteranno segreti.