Montagne innevate, paesaggi fiabeschi, laghi ghiacciati e nessuna ansia per gli impianti di risalita sovraffollati. La Valtournanche e Breuil-Cervinia, in Valle d'Aosta, sono i luoghi perfetti per sperimentare un modo alternativo per conoscere la montagna: le ciaspole. Camminare nella neve fresca, immersi nella natura, è un ottimo modo per combinare attività fisica e distanziamento sociale imposto dalla pandemia tuttora in corso. La magia dell’inverno si scopre così nel suo lato più nascosto e intimo anche grazie a ben tre piste riservate agli appassionati di racchette da neve pensate per valorizzare il territorio e divertire i ciaspolatori. Per tutti vale la stessa regola, non avere fretta e guardarsi intorno. Primo itinerario quello di Crépin, nei boschi che sovrastano il villaggio, dove è possibile avvistare caprioli, stambecchi e camosci (5 chilometri con 226 metri di dislivello). Il secondo è dedicato all'affascinante lago di Loz che, in inverno, si ghiaccia e al tramonto prende sfumature infinite a seconda della giornata (2,5 chilometri, 101 metri di dislivello). Ultimo tracciato quello del Layet che non perde mai di vista la maestosità del Cervino (3 chilometri, 85 metri di dislivello). I tre sentieri sono pensati sia per un pubblico alle prime armi sia per gli esperti. In ogni caso, i panorami suggestivi, l'aria frizzante e la natura intatta sono un vero toccasana. Info: cervinia.it.