Anche quest’anno sono tre i protagonisti: con Franco Mazzucchelli anche Kengiro Azuma e Piero Cattaneo. Grazie alla partecipazione di Mazzucchelli e degli eredi degli artisti, gli incontri con il pubblico saranno condotti personalizzando il racconto non solo verso i valori artistici e le tecniche ma anche attraverso la descrizione del lavoro e della pratica quotidiana.
MAZZUCCHELLI A BERGAMO
Iniziamo con Bergamo. Dal 13 al 18 ottobre la città accoglie due interventi scultorei di Franco Mazzucchelli (Milano 1939). In due luoghi simbolo della città, largo Porta Nuova e piazzetta Santo Spirito, trovano accoglienza due grandi sculture gonfiabili. Queste strutture in PVC si danno propriamente alla città, come allude lo stesso titolo A. TO. A. sigla di Art to Abandon, ma anche alla francese à toi, a te / per te, cioè per il pubblico; i cittadini infatti da spettatori vengono invitati a trasformarsi in performer, intervenendo sulla superficie plastica con pennarelli indelebili.
Franco Mazzucchelli, Atoi, Bicono, largo Porta Nuova, Bergamo - foto Adicorbetta
I due interventi urbani sono oggetto di una puntuale documentazione fotografica che sarà da corredo del volume concepito per mostrare la funzione sociale dell'arte, per mostrare quanto l'arte possa essere utile alla società: per riappropriarsi dei propri spazi, per non dimenticare il valore del gioco, per poter condividere tempo e sensazioni, per tenere viva l'immaginazione di ciascuno.
Franco Mazzucchelli, Atoi, Cono, piazzetta Santo Spirito, Bergamo - foto Adicorbetta
La vocazione didattica del progetto, a cura di Marcella Cattaneo, si sviluppa grazie a specifiche visite en plein air che coinvolgono le opere di Mazzucchelli e alcuni interventi di artisti coinvolti nelle precedenti edizioni, come Piero Cattaneo (Bergamo 1929 – 2003) e Kengiro Azuma (Yamagata 1926 – Milano 2016). Le installazioni di Mazzucchelli rappresentano infatti l’inizio e la fine di un percorso ideale dedicato alla scultura. Da largo Porta Nuova con Bicono si prosegue con l’opera "Concetto di liberalità – Espansione" di Piero Cattaneo del 1985, passando per "Anima Mundi" di Ugo Riva, per "Giroscopio" di Arnaldo Pomodoro fino a piazzetta Santo Spirito con l’omonima chiesa, custode di preziosi e nascosti gioielli artistici e architettonici e di "Cono" di Mazzucchelli.
Arnaldo Pomodoro - Giroscopio - foto Grisa
AZUMA A MILANO E SESTO SAN GIOVANNI
A Milano e a Sesto San Giovanni, il pubblico è invece accompagnato alla scoperta di Kengiro Azuma (Yamagata 1926 – Milano 2016).
Con la presenza eccezionale del figlio dell’artista, Ambrogio, sabato 24 ottobre sarà possibile approfondire la conoscenza dell’opera MU 141 in piazzale Cimitero Monumentale a Milano, e del messaggio di cui si fa portavoce, simbolo nelle intenzioni dell’artista di rinascita; l’appuntamento a Sesto San Giovanni domenica 25 ottobre è dedicato alla Fontana delle Tartarughe, intervento che ha visto lavorare fianco a fianco padre e figlio, in perfetta armonia.
Kengiro Azuma
INFORMAZIONI
Percorsi gratuiti con prenotazione obbligatoria: 333.2698886
Bergamo: sabato 17 e domenica 18 ottobre ore 9 e ore 11
Milano: sabato 24 ottobre ore 9 e ore 11
Sesto San Giovanni: domenica 25 ottobre ore 9 e ore 11