Gli abitanti della montagna hanno sempre dovuto ingegnarsi. In estate al lavoro nei campi, in inverno emigrare per far quadrare i bilanci magri delle numerose famiglie. In Valle Vigezzo, al confine con la Svizzera intere generazioni di uomini si sparpagliarono per l’Europa per fare il mestiere per cui erano famosi in valle: lo spazzacamino. Con sacrifici enormi del decenni partirono verso Francia, Germania, Austria ed Olanda.
Una epopea che da 40 anni viene celebrata nel Raduno Internazionale dello Spazzacamino che si tiene nel Comune Bandiera Arancione di Santa Maria Maggiore e in tutta la Valle Vigezzo. Un evento che vuole celebrare l'autenticità di un mestiere oggi tutelato e moderno, ma che nel recente passato si è legato anche a vicende drammatiche, raccontate nel multimediale Museo dello Spazzacamino. Quest’anno il Raduno Internazionale dello Spazzacamino si tiene dal 31 agosto al 4 settembre, con una serie di appuntamenti in grado di richiamare come sempre migliaia di turisti e viaggiatori desiderosi di entrare in contatto con un mondo antico e affascinante, quello del mestiere del fumista. L’appuntamento principale è la grande parata che prenderà avvio il 3 settembre alle 10 dal centro di Santa Maria Maggiore cui parteciperanno delegazioni di 22 Paesi. Per l’occasione potenziato il servizio sulla storica, e panoramica, ferrovia vigezzina che unisce Domodossola con Locarno, attraversando tutta la Val Vigezzo.