Una lunga estate di festa quella che attende Reggio Calabria per celebrare i 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. Il 16 agosto del 1972 vennero infatti ritrovate le colossali statue di bronzo che oggi sono ospitate al MArRC, il museo archeologico della città calabrese costruito intorno a queste grandi statue di epoca ellenistica. Il Bronzo A e il Bronzo B sono i protagonisti di una staffetta di eventi e iniziative che valorizzeranno le bellezze del patrimonio culturale e archeologico reggino attraverso l'innesto di una serie di proposte artistiche in grado di dialogare con vecchi e nuovi pubblici attraverso linguaggi differenti: la lirica e la tragedia greca, ma anche il visual mapping e le esperienze di astronomia ed archeo-sound, la tradizione musicale, esposizioni e mostre, fino ad arrivare alla poesia.
ùScenografie di quest'estate di celebrazioni saranno alcuni dei luoghi simbolo dell'intera Magna Grecia, dai suggestivi parchi archeologici di Locri, Kaulon e Palmi, fino ad arrivare ai borghi di Scilla, al centro storico e al lungomare di Reggio Calabria, Riace e - ovviamente - il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Qui fino a settembre 2022 proporrà incontri d’autore, astronomia, letteratura e conferenze con - tra i vari appuntamenti e convegni - due mostre da non perdere: “Bronzi di Riace”, con foto di Luigi Spina aperta dal 10 agosto a fine settembre, e poi dal 12 agosto “Gli eroi e la Magna Grecia. Insieme per i Bronzi di Riace", due focus per omaggiare la centralità delle due figure e il loro significato storico e scientifico nella comprensione della Magna Grecia. Ma gli eventi porteranno metaforicamente i bronzi fuori dal museo, con una serie di concerti, istallazioni visive e sonore, opere liriche e altri interventi artistici che ravviveranno l’estate sulla costa Viola.