C’è l’epoca della vendemmia e del vino novello, e quella della raccolta e dell’olio appena spremuto. Un momento precede l’altro di qualche settimana, tutte e due sono comunque un’occasione di festa. Lo erano già quando l’Italia era un Paese a vocazione agricola, con i contadini che coglievano il pretesto della faticosa raccolta delle olive – un’attività assai dura e sempre collettiva, dove ogni famiglia si riuniva e tutti si aiutavano a vicenda – per poi festeggiare il raccolto e le prime gocce di olio nuovo. Da qualche anno in Umbria questa antica tradizione è ripresa grazie a Frantoi Aperti, una manifestazione giunta ormai alla sua ventunesima edizione. Si tratta di una occasione per visitare i frantoi, certo, ma soprattutto per conoscere meglio piccoli borghi della provincia umbra, per l’occasione animati da passeggiate, mercatini, degustazioni e anche concerti.
Assai ricco il programma per il weekend di sabato 10 e domenica 11 novembre che si snoda tra diverse località umbre. Ad Arrone, durante “Amor d’Olio” sarà possibile partecipare al brunch tra gli ulivi presso l’Antico convento di San Francesco; ad Assisi durante “Unto nei castelli e nel Territorio” diverse occasioni per trekking e castagnate; a Castel Ritaldi per “Frantotipico” è allestito un mercatino dei prodotti tipici e dell’artigianato locale, mentre a Passignano sul Trasimento sono previste passeggiate in bicicletta e degustazioni di bruschette con olio novello. Mentre sabato 10 al Frantoio Marfuga di Campello sul Clitunno (Pg) il frantoio si trasforma in sala da ballo con “Oiler Room e DJ RALF”.