Quando si alza il sipario e si spengono le luci inizia la magia. Il teatro rimane uno di quei luoghi in cui quella magia assume sfumature diverse a ogni spettacolo perché sul palcoscenico i protagonisti sono le persone: attori, musicisti, ballerini, ciascuno con la sua storia, le sue esperienze e le sue emozioni. Ma dove trovano gli artisti la concentrazione giusta prima di entrare in scena? Nei camerini. Luoghi misteriosi che il pubblico in sala non ha quasi mai l'opportunità di vedere. Fino a ora.
Fino al 10 settembre il Teatro Arcimboldi di Milano apre il dietro le quinte (gratuitamente) per un progetto curato da Giulia Pellegrino dal titolo Vietato l'ingresso. “Abbiamo deciso di coinvolgere 17 studi di progettazione per trasformare questi spazi e per riaprire al pubblico lo spazio teatrale in maniera non convenzionale, ma inclusiva. E sarà il pubblico a decretare il più bello”, racconta.
Ogni studio ha curato l'allestimento cercando di esaltare i vari aspetti che caratterizzano i camerini. Spazi cruciali che designer e architetti hanno interpretato ciascuno in maniera diversa. C'è chi ha puntato sui colori e sui motivi floreali come Monica Baio e Nicola Quadri per il camerino numero 14 e chi ha optato per gli inserti artistici come Nick Maltese che ha coinvolto l'artista Andrea Sansone per realizzare un'installazione all'interno del camerino 17.
“Ciascun architetto, designer o stylist è stato libero di sperimentare con materiali, colori e forme. Hanno potuto progettare cose che abitualmente un committente privato non lascerebbe fare”, sottolinea la curatrice Pellegrino.
Fino al 27 settembre si potrà poi votare online sulla piattaforma del Teatro il progetto preferito. Al vincitore l'onore e l'onere della riprogettazione del “Camerino Muti” dedicato al celebre direttore d'orchestra che per primo l'ha usato all'inaugurazione degli Arcimboldi. In quei 40mq sono passati big come Roberto Bolle, Paolo Conte, Bob Dylan, il Dalai Lama, Elton John, Liza Minnelli e molti altri ancora. Un luogo simbolo che prenderà quindi una forma nuova e unica, pronto per accogliere altri ospiti illustri.
L'occasione creata da Vietato l'ingresso include anche l'opportunità di sperimentare il nuovo bar del foyer del teatro che porta la firma di Roberto Okabe, nonché di fare acquisti nel temporary shop specializzato in libri di architettura, design e arti visive. Non manca anche un calendario di visite guidate e il divertente Sketchmob del 10 settembre (dalle 17 alle 21) durante il quale tutti gli appassionati di disegno a mano libera potranno trovarsi e liberare la fantasia.