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Questa settimana approfittiamo di una mostra che non viene ospitata in Italia ma in Svizzera, per parlare di uno tra i più grandi pittori francesi: Pierre-Auguste Renoir (1841-1919). L’occasione è la mostra “Revoir Renoir”, presso la Fondation Pierre Gianadda, a Martigny (a poche ore da Torino e Milano).
Grande amante dei piaceri, Renoir, con le sue superbe pennellate ha raccontato la Parigi bohémien di fine Ottocento, il suo amore per le donne (come quello profondo che nutriva per Aline Charigot, sua moglie), e il valore dell'amicizia (inscindibile il legame che lo univa agli artisti Monet, Bazille e Sisley). Ma ciò che più colpisce di Renoir è il vibrante impatto del suo tratto, caldo e sensuale, capace di cogliere attraverso la luce e la potenza dei colori, l'anima di un'epoca di grandi passioni.
10 SPUNTI (E UN AFORISMA) PER CONOSCERE PIERRE-AUGUSTE RENOIR
- Renoir è tra i maggiori esponenti dell’Impressionismo, movimento artistico sorto in Francia nella seconda metà dell’Ottocento. Tratto tipico degli artisti impressionisti è la capacità di cogliere l’istante dell’impressione visiva per immortalarlo sulla tela.
- Le opere di Renoir sono un’esplosione di colori, grazie alla luce che nelle sua opere appare vibrante e viva.
- Renoir era un sostenitore della pittura en plein air (all’aperto), considerata l’unico mezzo per cogliere, attraverso i colori autentici, l’essenza della natura.
- Renoir è stato un artista molto prolifico, ha eseguito oltre 1000 dipinti.
- Uno dei suoi dipinti più famosi è “La colazione dei canottieri” (1880-1882, foto in alto e in gallery). Ps: la donna col cane è Aline, modella e sposa di Renoir.
- Renoir era un grande appassionato di musica, soggetto che trova spesso spazio nelle sue opere (attraverso il ritratto di musicisti o di scene di danza).
- Il nudo femminile è uno dei temi prediletti della poetica di Renoir.
- Un giorno, mentre dipingeva Aline, Renoir buttò a terra il pennello e rimase a guardarla, esclamando: “Perché stancarsi, quando ciò che vorrei realizzare esiste già?”.
- Una donna ha acquistato un dipinto di Renoir in un mercatino per meno di 7 dollari (un giudice ha però deciso che dovrà restituirlo al museo di Baltimora, probabilmente le verrà rimborsata la spesa).
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- Pur colpito da artrite reumatoide, Renoir continuò a dipingere per tutta la vita con un pennello legato al polso. Il suo ultimo capolavoro: “Le Bagnanti” (1919 - in basso a sinistra nella gallery), è stato realizzato con questa tecnica.
- Pur colpito da artrite reumatoide, Renoir continuò a dipingere per tutta la vita con un pennello legato al polso. Il suo ultimo capolavoro: “Le Bagnanti” (1919 - in basso a sinistra nella gallery), è stato realizzato con questa tecnica.
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- Sembra che le ultime parole di Renoir prima di morire, furono: “Forse adesso comincio a capire qualcosa”.
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CREDITS FOTO
Le foto 3,4,5,6,7 (file centrali) sono tratte dal catalogo della mostra "Revoir Renoir"
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