Eagle Beach ad Aruba

Sognare e pianificare non costa nulla. Aruba poi sembra fatta apposta per rilassare anche a distanza. Basta guardare queste immagini per sentirsi meglio. Magari ci vorrà ancora un po' di tempo, ma vi proponiamo un itinerario per scoprire quest'isola caraibica lunga 30 chilometri e larga circa 9. Basta noleggiare un'auto o uno scooter e il gioco è fatto. Ovviamente si comincia dalle spiagge: Eagle Beach, tra le più belle del mondo, e Palm Beach, dove dilettarsi tra sport acquatici e immersioni. Queste sono le due più famose, ma ovviamente ce ne sono molte altre da scoprire.

Bat Bridge

La costa nord est dell'isola è la più selvaggia. Per scoprirla serve un fuoristrada, ma ne vale la pena. Prima tappa il faro California dal quale si gode una vista completa sull'isola. Tra le tappe da non perdere le rovine della miniera d'oro Bushiribana e il ponte naturale Bay Bridge (nella foto) e infine la maestosa e selvaggia Andicuri Beach.

Dos Playa

Molto interessante anche la flora locale, tra enormi piante di aloe e fattorie che raccontano il passato coloniale di Aruba come Cunucu Arikok. Per un tuffo vale la pena raggiungere Conchi, una piscina naturale protetta dalle onde dell'oceano grazie a una barriera di rocce. Altra tappa molto interessante le grotte Guadirikiri e Fontei che ospitano incisioni dei primi abitanti di Aruba e alcune delle spiagge più selvagge come Boca Brins e Dos Playa.

Street art a San Nicolas

Proseguendo nel tour isolano verso sud si raggiunge quella che è considerata la parte più autentica di Aruba. Prima tappa Mangel Alto dove il mare è ancora più blu e sullo sfondo ci sono rigogliose mangrovie. Si prosegue poi per San Nicolas, conosciuta come Sunrise City, prima capitale di Aruba dove la street art è davvero dappertutto. Da non perdere il museo cittadino e alcuni bar storici come il Charlie's Bar noto per la sua collezione di cimeli da tutto il mondo.

Flamingo Beach

Proseguendo verso il punto più a sud di Aruba si raggiungono altre due meravigliose spiagge: Rodger's Beach e Baby Beach ideale per le famiglie con bambini vista la particolare conformazione “a piscina” della spiaggia. Il mare è molto più potente ma davvero spettacolare a Boca Grandi spiaggia popolare soprattutto per chi fa kite surf e wind surf.

La capitale Oranjenstad

In una vacanza ad Aruba non può mancare anche una visita alla capitale Oranjenstad, graziosa cittadina caratterizzata da edifici e case in stile coloniale olandese. Per scoprirne i segreti basta camminare oppure partecipare a uno dei tanti walking tour che sono organizzati ogni giorno. Tra i principali punti di interesse della città la Town Hall, l'Hotel Colombia, il più antico dell'isola, e il museo di storia.

Le case coloniali della capitale

Sempre nella capitale vale la pena dedicarsi anche allo shopping e alle esperienze gastronomiche. Prima tappa Cosecha, una bottega di opere d'arte e di artigianato locale autentico. Merita una sosta golosa anche l'Aruba Experience Cafè-Patisserie dove assaggiare il bolo preto, una torta locale. Un altro elemento che caratterizza l'isola è l'alore, per questo non manca un interessante museo che si trova proprio nel mezzo di una piantagione di 150 ettari di aloe.

Piantagioni di Aloe

La scoperta di questa variegata isola è un viaggio anche personale che ciascuno può declinare come vuole. Certo è che la natura e la bellezza dei panorami lasciano tutti senza fiato. E un po' di fiato serve anche per salire la scalinata che conduce a una delle cime più alte dell'isola, ben 200 metri! All'alba è davvero uno spettacolo indimenticabile. Per tutte le informazioni su Aruba basta visitare il visto aruba.com. Per le direttive anti Covid-19 il sito di riferimento è viaggiaresicuri.it.