Antigua, Guatemala

Santiago de los Caballeros de Guatemala, conosciuta oggi come Antigua, è stata la prima capitale della Capitaneria Generale del Guatemala in epoca coloniale. I suoi palazzi ottimamente conservati, sono in stile barocco ispanoamericano. Patrimonio umanità UNESCO dal 1979, Antigua è stata la capitale dal 1541 al 1777. Le sue strade acciottolate, le rovine e le facciate colorate delle case la rendono unica al mondo. Le sue principali attrattive turistiche sono il Palazzo dei Capitani Generali, il Convento e l’Arco di Santa Catalina, la Piazza Maggiore e la vecchia Cattedrale, tra quelle da visitare nella città coloniale.

Santo Domingo, Repubblica Dominicana

La zona coloniale di Santo Domingo è caratterizzata da numerose strade e vicoli acciottolati e con palazzo in stile barocco, dove è possibile raggiungere i parchi cittadini e le piazza, ma anche il fiume Ozama. Le strade coloniali più caratteristiche sono Calle del Conde, Calle de las Damas e Calle de Las Mercedes, con negozietti e edifici in stile. Tra queste, El Conde è l’unica strada pedonale di Santo Domingo e una delle più tradizionali.

Il centro storico di Panana City

Affaccita sul Pacifico Panama city ha il suo cuore nel Casco Antiguo o Casco Viejo, dove nel 1673 fu trasferita la capitale. Le sue numerose e differenti piazza, Herrera, Bolívar, Francia e Santa Ana, insieme agli edifici storici come Casa Góngora e Casa Boyacá, la decorano con i loro tocchi barocchi. Non a caso, il Palazzo Bolívar, il Teatro Nazionale e la Cattedrale Metropolitana di Santa María sono tappe obbligate per un tour coloniale quando si visita Panama City.

Granada, Nicaragua

Granada è la città più antica del Nicaragua ed è conosciuta anche come La Gran Sultana, per via del suo aspetto andaluso, che ricorda l’epoca coloniale. Infatti, oltre a essere un insediamento importante durante la conquista, è stata registrata nei registri ufficiali della Corona di Aragona e del Regno di Castiglia. L’architettura coloniale e neoclassica del suo centro storico, i suoi musei, gallerie, hotel, ristoranti e l’atmosfera cosmopolita le hanno conferito anche il nome di Parigi del Centroamerica, rendendola particolarmente attraente per i viaggiatori. Granada è molto vicina al vulcano Masaya, e questo la rende anche una tappa obbligata per chi desidera vedere il cratere.

Cartago, Costa Rica

La città coloniale di Cartago è tappa obbligata di chi visita la Costa Rica. Si trova nei pressi del Vulcano Irazu, nella Valle centrale di Cartago, in parte in rovina, e che ha assunto il ruolo di centro culturale del Paese e anche di capitale fino al 1823, quando fu trasferita a San José. Si distingue per la terra fertile che produce alcune delle coltura più importanti della regione, come quelle di patate e cipolle, oltre alla coltivazione delle orchidee. I suoi edifici ospitano invece musei, biblioteche e altre attrattive e sono molto apprezzati dai visitatori per le splendide architetture. Nel mese di agosto, qui si celebra il pellegrinaggio della Basilica di Nostra Signora degli Angeli, il principale centro di pellegrinaggio della Costa Rica, al quale partecipano migliaia di fedeli.

Lèon, Nicaragua

Le strade e l’architettura che caratterizzano Léon ne fanno senza dubbio la città più bella del Nicaragua. Il gran numero di chiese ricorda lo stile architettonico delle colonie, ma su tutte spicca la Cattedrale Basilica dell’Assunzione di Maria, costruita nella seconda metà del XVII secolo, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Ogni anno, una strada di Léon si copre di tappeti di segatura colorata che rappresentano Gesù, Maria, Santi o simboli religiosi durante la Settimana Santa. Léon è anche una famosa città universitaria e un indiscusso centro intellettuale del Nicaragua. Qui è stata fondata la loro prima università nel 1812 ed è stata la città che ha dato i natali a famosi intellettuali del paese come Rubén Darío, i cui resti sono sepolti nella sala principale dell’imponente Cattedrale di Léon.