La Polonia, questa sconosciuta. Se c’è un Paese in Europa di cui si ignora la bellezza e la varietà quello è di sicuro la Polonia. Ci si limita alla bella Cracovia, alle architetture maestose della capitale Varsavia, qualcuno arriva a Danzica con i suoi cantieri, e poi il resto è tabula rasa. Invece c’è tanto da vedere in un Paese comunque esteso, popolato che di storia ne ha in avanzo. Per esempio, chi ha mai visitato i castelli polacchi? Pochi, ammettiamo. Eppure nella Bassa Slesia – nel sud-ovest della Polonia – ci sono tre manieri imponenti e affascinanti.
Come il Castello di Czocha, fortezza del XIII secolo affacciato sul lago Lesnia, famoso per la sua architettura, dalla quale spiccano torri, campanili e facciate elaborate. Si estende su una superficie di circa quattro ettari ed è circondato da un bellissimo paesaggio collinare e, malgrado le numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli abbiano mutato l’aspetto originario al suo interno, nelle stanze riccamente decorate e ammobiliate con i mobili antichi e oggetti d’arte originali, è possibile farsi un’idea di come ci si vivesse. Un posto conservato così bene che spesso è scelto come location per le produzioni cinematografiche.
Il Castello Ksiąz, il terzo più grande della Polonia, si trova a Walbrzych. Costruito nel XIII secolo oggi ha un aspetto neogotico, figlio delle modifiche ottocentesche che si sono sovrapposte a quelle di epoca barocca. Nel tardo autunno, quando in Polonia fa buio presto, viene al castello vien allestita una mostra – il Giardino delle Luci – durante la quale le mura, le costruzioni e il vasto parco vengono illuminate con giochi di luce colorati.
C’è poi il Castello Ogrodzieniec di Podzamcze, eretto ai tempi del re Casimiro il Grande sul punto più alto della Jura Krakowsko-Czestochowska. Grandioso nella sua antica struttura, oggi ha un aspetto barocco: dopo una lunga ristrutturazione, avvenuta a metà del XVI secolo in stile rinascimentale, agli inizi del XVIII secolo subì ulteriori modifiche, fino a renderlo barocco.