IL CENTRO VISTI PER LA RUSSIA
Da un paio d'anni chiunque deve richiedere un visto non farà più l'esperienza di un consolato con gli addetti burberi e scostanti, ma dovrà rivolgersi obbligatoriamente a uno dei 5 centri visti presenti in Italia. I Vhs, sigla che sta per Visa handling service, si trovano a Milano, Roma, Genova, Palermo e Verona e permettono di snellire e standardizzare la procedura, che rimane comunque piuttosto farraginosa.
Per avere un visto turistico russo infatti è necessario organizzare per filo e per segno il vostro soggiorno, perché dovete obbligatoriamente presentare non solo la copia dei voli, ma anche le prenotazioni alberghiere o il voucher originale dell'agenzia (o dell'hotel) e un'assicurazione sanitaria di viaggio riconosciuta in Russia. La domanda da consegnare al Vhs deve essere compilata online sul sito del Ministero degli Affari Esteri della Federazione russa, che almeno è in italiano. Ma attenti agli errori: qualora ve ne fossero al centro visti vi faranno pagare altri 10 euro per correggerli. Oltre a questo serve una fototessera, con sfondo chiaro e immagine frontale si premurano a sottolineare e ovviamente il passaporto con una doppia pagina libera.
AGENZIE TUTTO FARE
Tutto questo se vi attenete scrupolosamente alle regole. Esistono poi agenzie che per un sovrapprezzo variabile (invece di 63 euro pagherete intorno ai 110 euro) vi procurano una prenotazione alberghiera qualunque (e anche i biglietti aerei) e una lettera d'invito, e poi una volta in Russia vi organizzate come meglio credete. Ricordatevi solo che una volta in Russia è necessario registrarsi presso gli uffici della polizia turistica: altrimenti potete incorrere in multe salate ed essere banditi dal Paese per un tempo variabile. Se soggiornate in hotel o strutture simili la registrazione la fanno loro.
INFO
Domanda da consegnare al Vhs, sul sito del Ministero degli Affari Esteri della Federazione russa: visa.kdmid.ru
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