Il modo migliore per esplorare la Scozia è un viaggio on the road: la rete stradale raggiunge anche gli angoli più remoti della regione e i panorami che si ammirano dal finestrino sono davvero fuori dall'ordinario! Potreste noleggiare un'auto a Glasgow o a Edimburgo, servite da voli regolari dall'Italia, e mettervi in moto, tenendo conto che viaggiare nelle regioni più a nord richiede tempo - tanto per fare un esempio, da Edimburgo a Thurso (il paese nelle Highlands dove si prendono i traghetti per le Orcadi) sono oltre 420 km e quasi 6 ore di viaggio.
In quest'articolo vi consigliamo dieci esperienze da non perdere, tra le tante che si possono fare in un viaggio tra le città e le Highlands. Se avete un paio di settimane di tempo, potrete sperimentarle tutte - anche se magari non vi avanzeranno molti giorni per esplorare i tanti arcipelaghi esterni (Shetland ed Ebridi esterne, soprattutto). Quando andare? Beh, il clima scozzese è sempre mutevole, soprattutto d'estate - a volte maggio e settembre sono mesi con tempo più bello rispetto ad agosto - ma almeno le giornate sono lunghe, con la luce che si protrae fino alle 21 e oltre...
1. SCOPRIRE L'ISOLA DI SKYE
Tra le tante isole che circondano la Scozia, Skye è tra le più facilmente raggiungibili. Lunga circa 80 chilometri e mai larga più di 8, conserva montaagne impervie, tradizioni celtiche e una costa frastagliata: da non perdere la penisola di Trotternish, nella parte nord dell'isola, soprattutto per la Kilt Rock, una formazione di scoscese rocce a picco sul mare che ricordano le piaghe di un kilt, il gonnellino scozzese. Un tour con l'auto in una giornata di sole - come nella foto sotto - regalerà momenti indimenticabili.
I musei gratuiti, il cuore medievale, le architetture così diverse e così ben amalgamate... sono molti i motivi per amare Edimburgo, la capitale scozzese dal XV secolo. Ce n'è per tutti i gusti: chi preferisce seguire le avventure di Maria Stuarda immaginando le scene tragico-romantiche nel palazzo di Holyrood; e chi ama sbirciare la città attraverso il periscopio della camera obscura, una delle più antiche e impressionanti attrazioni della città. E poi, c'è la famosa Rosslyn Chapel!
Il più famoso è quello di Loch Ness, inutile dirlo: benché molto turistico, l'ambiente è grandioso e anche se non vedrete Nessie le acque nere e profonde del lago vi conquisteranno. Ma la Scozia è ricchissima di acque dolci: a noi piace moltissimo, per esempio, il Loch Lomond, il più grande bacino d'acqua dolce della Gran Bretagna, percorribile in auto lungo la sponda orientale dalla West Highland Way (quella occidentale è troppo turistica). Barche di legno, isolette ammantate di boschi, la vetta del Ben Lomond in lontananza...
Quale castello scegliere, durante una vacanza in Scozia? Difficile dire: ognuno conserva un'atmosfera così particolare e autentica... Il bianco immacolato del Blair Castle, reso sublime dalla natura che lo circonda; il fiabesco aspetto del Dunrobin Castle, lungo la costa che conduce a capo Duncansby, il più a nord della Scozia; la posizione spettacolare dell'Eilean Donan Castle, sulla sponda del loch Duich, in uno scenario da film. A noi piace molto anche il Dunnottar Castle, un rudere arroccato in alto sul mare: una memorabile fortezza circondata da scogliere vertiginose. Lo potrete esplorare percorrendo in auto la costa orientale tra Dundee e Aberdeen.
Spesso in secondo piano rispetto a Edimburgo, Glasgow merita la visita per più di un motivo: anche perché ha saputo conquistarsi un ruolo di primo piano grazie a nuovi musei, una straordinaria riqualificazione cittadina e una vita culturale davvero intensa. Da non perdere per esempio l'avveniristico Glasgow Science Centre, sul lungofiume, perfetto per tutta la famiglia. Vi ricordiamo che tra Edimburgo e Glasgow c'è solo un'ora di macchina: potrete facilmente passare da una all'altra città, prima o dopo il vostro tour al nord (oppure partire da una e ritornare dall'altra).
Quando ci si trova in Scozia pare sempre incredibile che la natura sia così selvaggia, a poca distanza dalla "civiltà" e dai luoghi abitati: basta un attimo e ci si ritrova lungo scogliere battute dal vento, in brughiere fantastiche, in foreste secolari. Le Highlands, soprattutto, sono un paradiso per chi cerca il contatto con la wilderness. Foche in mare e pulcinelle di mare (i coloratissimi puffin) in aria... uno spettacolo senza pari. I luoghi migliori? Difficile dirlo. Gli appassionati di uccelli troveranno fantastica l'isola di Handa, a poca distanza dalla costa nordoccidentale; gli amanti dei paesaggi spettacolari non si perderanno un chilometro delle strade del Western Ross (il tratto della costa occidentale tra Ullapool e l'Eilean Donan Castle). Ma anche i capi della parte nord sono bellissimi!
Tra i tanti segreti scozzesi, i siti archeologici sono forse tra i meno conosciuti: eppure, soprattutto sulle isole esterne (Ebridi esterne, Orcadi, Shetland) sono molti i luoghi dove si ammirano monumenenti preistorici, immersi in bellissimi contesti ambientali. Le Calanais Standing Stones, sull'isola di Lewis, sono un circolo di 48 megaliti imponenti, eretti nel 3500 a.C.; il Ring of Brodgar e Skara Brae, su Mainland, la più grande delle Orcadi, sono eccezionali ritrovamenti del Neolitico. Se l'opzione Ebridi esterne è per chi cerca luoghi fuori dal mondo e ha più tempo a disposizione, le Orcadi sono invece facilmente raggiungibili con un breve traghetto da John O' Groats e Scrabster, sulla costa nord (potrete caricare anche l'auto).
Le maestose e suggestive rovine di quello che fu il principale centro religioso della Scozia si elevano in un prato verdissimo, non lontano dal mare, lasciando soltanto immaginare quanto incredibile e straordinario dovesse essere il colpo d'occhio per i pellegrini che arrivavano a St. Andrews. Una visione che non dimenticherete e un simbolo di tutta la Scozia - e poco lontano, i campi da golf che arrivano fino alla spiaggia. Se vi piacciono le rovine di abbazie, e avete tempo a disposizione, percorrete la strada A68 a sud di Edimburgo fino a Carter Bar: è bellissima e passa nei pressi delle splendide Jedburgh, Dryburgh e Melrose.
In Scozia ci si lascia sedurre dalla convivialità e dal calore umano che regnano nei pub. A suon di birre di whisky. le lingue si sciolgono... e iniziano i balli, anche a suon di cornamusa. Niente di meglio (e di più facile) per socializzare e capire qualcosa di più di un popolo da sempre fiero dalla sua cultura, della sua storia e delle sue peculiarità.