Sette isole spagnole nell'Oceano Atlantico

Chi ha detto che chi non sopporta il caldo deve rinunciare al mare?  Le Isole Canarie con una temperatura che anche ad agosto varia tra i 19 C° di notte e i 28 C° di giorno è la soluzione perfetta per chi preferisce temperature più miti ma vuole godersi l’estate.
Le isole Canarie sono un arcipelago composto da sette isole che si trovano nell'Oceano Atlantico al largo del Marocco e godono di uno dei climi migliori al mondo: sono considerate l'arcipelago dell'eterna primavera, perché la temperatura è mite e costante tutto l’anno sotto l'influsso positivo dei venti Alisei. Visitare le Canarie non significa soltanto fare vita di mare, ma scoprire alcuni tesori naturalistici unici al mondo.
Ecco dieci luoghi sorprendenti e imprendibili che potete visitare alle isole Canarie

La spiaggia-deserto di Maspalomas

Con la sua sabbia finissima e dorata, Maspalomas è la spiaggia più famosa dell’isola di Gran Canaria. Si estende per 3,5 km di spiagge attrezzate, ma quello che la rende unica sono, alle spalle della spiaggia, le dune di sabbia alte fino a 10 metri, dove ci si sente un po' nel deserto, infatti non mancano le escursioni a dorso di cammello.

A Lanzarote la tutela dell'ambiente è un’arte

César Manrique, originario di Lanzarote, è l'artista, architetto e attivista per la salvaguardia del territorio di cui i canarios vanno molto fieri. La sua opera non è stata soltanto artistica quanto piuttosto di impegno ecologista. Il suo rapporto con il paesaggio non era solo estetico, ma anche un impegno a difesa delle Isole Canarie e del loro delicato habitat. La sede della Fondazione César Manrique è costruita su una colata lavica e sfrutta, al livello inferiore, la formazione naturale di cinque bolle vulcaniche per creare un sorprendente spazio vivibile.

La conchiglia verde di Lanzarote

Nel sud dell'isola di Lanzarote si trova una delle spiagge più famose: Papagayo, una baia di sabbia bianca di dimensioni ridotte ma grande bellezza. Con la forma di una baia o meglio di una conchiglia. Papagayo è bagnata da acque cristalline, verde smeraldo, che rimangono calme per tutto il giorno come fosse una piscina. È perfetta per lo snorkeling e per godersi la bellezza dei suoi fondali

A piedi sul vulcano

Sull'isola di Tenerife si trova El Teide, il terzo vulcano più alto del mondo. La visita al vulcano si può fare a piedi, camminando per 5 ore e mezza, oppure usando una moderna funivia che porta a 500 metri dalla cima. Tutto intorno il territorio costituisce il Parco nazionale del Teide, parco nazionale più visitato in Europa e il secondo più visitato nel mondo. Gli escursionisti più esperti possono seguire un sentiero che arriva alla vetta, al Pico del Teide (3718 metri), per il quale serve un permesso speciale. La vista, sia dal Belvedere all'arrivo della funivia, sia in cima al vulcano toglierà il fiato.

A Tenerife brillano sei stelle Michelin

Tenerife ha sei stelle Michelin distribuite in cinque ristoranti. Tra questi c’è la cucina del romano Andrea Bernardi che si può provare al NUB, ristorante realizzato in un edificio coloniale splendidamente restaurato, i suoi menu di degustazione fondono sapori italiani, cileni e tradizionali delle Canarie. Mentre il celebre chef basco Martín Berasategui ha il suo ristorante M.B. presso l’hotel Ritz Carlton Abama con le sue due stelle Michelin. È rinomato per la sua interpretazione della cucina spagnola con influenze dei Paesi Baschi e selezione di ingredienti locali. Il Rincón de Juan Carlos, titolare di una stella, offre una scelta di menu à la carte o di degustazione, con particolare attenzione ai frutti di mare e ai prodotti di stagione.

Snorkeling e whale watching: benvenuti a El Hierro

 Per far emergere i tesori naturalistici dal fondo del mare i turisti devono sbarcare sull'isoletta di El Hierro, la più piccola delle Canarie, Riserva Mondiale della Biosfera nel 2000. Quest’isola dispone anche di una riserva marina con ripidi dislivelli fino a 300 metri, terrazza sommerse, piattaforme sabbiose e grotte. Sito privilegiato per le immersioni con più di dieci spot , e anche il luogo perfetto per l'avvistamento di balene e delfini.

Duemila ettari di vigneti vulcanici

Le Isole Canarie sono una regione vinicola eccezionale per la natura vulcanica del suolo e per il caldo secco. Le rocce laviche sono porose e trattengono l'umidità, quelle scarse gocce d'acqua che si creano durante la notte sfruttando lo sbalzo termico, le radici delle viti così sono al sicuro e il terreno intrappola il calore e la luce del sole. Gli appassionati potranno seguire Ruta de La Geria, una strada del vino nella zona centrale dell’isola di Lanzarote. In questa regione si trovano 2.000 ettari di vigneti e una quindicina di cantine che propongono degustazioni.

Fuerteventura, l'isola del vento

Fuerteventura è nota per i suoi 150 km di spiagge di sabbia bianca e acque verde smeraldo. Ma mentre il nord dell'isola offre spot adatti ai surfisti più esperti, ci sono a sud anche luoghi per i principianti e che offrono le migliori condizioni per il kitesurf e il windsurf. Chi è alle prime armi e vuole provare l'ebbrezza di cavalcare le onde con una tavola troverà scuole e istruttori a disposizione tutto l'anno.

Le stelle, in mezzo all'oceano

 L'arcipelago delle Canarie si trova nell'Oceano Atlantico, al largo del Marocco. Questo “isolamento” ha reso queste terre vulcaniche un osservatorio naturale delle meraviglie celesti. Il cielo di La Palma è uno dei posti migliori al mondo per l'astronomia e l'osservatorio astronomico di Roque de los Muchachos, a 2.396 m. sul livello del mare, ospita uno dei sistemi di telescopi più importanti al mondo. L'osservatorio organizza visite alle sue strutture, e ci sono visite organizzate che propongono anche un'esperienza gourmet: "Tapas e Stelle".

Una piscina azzurra sull'isola di ferro

Il Charco Azul, a El Hierro, è uno dei posti per fare il bagno più spettacolari della più piccola delle isole Canarie. Risultato delle molteplici forme che lasciò la lava, questo luogo permette piacevoli bagni nelle sue acque turchesi, protette dalla roccia che lo separa dall’oceano. Situato nella baia di El Golfo, è di facile accesso a piedi ma grazia all’arco di roccia basaltica che lo sovrasta permette tuffi anche ai più temerari.