I capolavori di Van Eyck a Bruges

Sono in corso a Bruges le celebrazioni per l'anno dedicato a Jan van Eyck e al museo Groeninge è allestita una meravigliosa mostra (fino al 12 luglio), dedicata proprio al maestro fiammingo e ai suoi contemporanei. Tra le opere esposte anche il ritratto di Margherita van Eyck, primo dipinto nella storia dell'arte europea con protagonista la moglie di un artista, proprio van Eyck.

Anche online è possibile godere della bellezza dei dettagli delle opere di Van Eyck, come questa che mostra anche i lavori di restauro della Vergine Canon van der Paele. Nel percorso espositivo sono molte le possibilità di approfondimento del lavoro e delle tecniche del maestro fiammingo.

Con questo trittico virtuale è possibile notare il lavoro di restauro e studio effettuato su uno dei capolavori di Van Eyck, la Vergine Canon van der Paele. L’opera è un vero e proprio capolavoro, ambiziosa sia dal punto di vista artistico che rappresentativo e racchiude in sé l’essenza dell’arte di Van Eyck, permettendo al visitatore di scoprire e comprendere sia la tecnica pittorica sia l’interpretazione allegorica.

Jan van Eyck fu un artista di fama internazionale noto per la cura dei dettagli nelle sue opere. Perfezionò la tenica della pittura a olio nei suoi ritratti, paesaggi e pitture allegoriche. Nato a Maseeik, in Belgio, nel 1390, morì proprio a Bruges nel 1441.

Indissolubilmente legata a Van Eyck, Bruges nel XV secolo visse un periodo di splendore definito il suo “secolo d’oro”. Era una città cosmopolita – lo testimoniano i nomi delle strade che richiamano le varie nazionalità dell’epoca – e fulcro di numerose attività commerciali, oltre ad essere la capitale finanziaria mondiale e regno delle belle arti. Proprio a Bruges i Primitivi Fiamminghi, Jan Van Eyck e Hans Memling, si stabilirono al seguito della Casata di Borgogna e numerosi dei loro capolavori sono oggi accolti nei principali musei della città.

Anche il museo Groeninge è chiuso fino a nuovo ordine a causa della diffusione del corona virus, ma con queste foto è possibile capire meglio il valore straordinario di van Eyck e lo sforzo fatto a Bruges per celebrarlo degnamente anche attraverso l'uso della tecnologia.