Il fumetto: intrattenimento, narrazione e arte

Fa parte della cultura mondiale da oltre un secolo: tradizionalmente, il primo fumetto moderno è considerato l’americano Yellow Kid, pubblicato per la prima volta nel 1895. Il Touring Club Italiano aveva allora un anno di vita.
Il termine fumetto è una traduzione a senso dell’americano ballon e si riferisce alla “nuvoletta di testo” che di tavola in tavola indica che cosa un personaggio sta dicendo o pensando. Originariamente realizzato in strisce (strip) orizzontali, ben presto ha assunto la forma grafica attuale, adattabile al formato di riviste e libri (comic book). Appartiene alla cultura occidentale, poiché in Oriente, soprttutto in Giappone, è invece diffuso il manga.
In questi 120 anni il fumetto si è evoluto nei contenuti, nelle sceneggiature, nella grafica. Oggi si parla di graphic novel – da citare almeno Maus di Art Spiegelman e Sin City di Frank Miller, due capolavori –. Intanto Marvel e Dc, le due più grandi case editrici americane, vivono una nuova giovinezza portando al cinema i loro supereroi del fumetto, da Capitan America a Spiderman. In Italia le star sono Zerocalcare, Leo Ortolani, Sio (potete leggere qui la nostra intervista), la casa editrice fondata da Sergio Bonelli che pubblica Tex, Dylan Dog, Nathan Never e naturalmente la Walt Disney Italia con Topolino.
Per Hugo Pratt il fumetto è letteratura disegnata, per Will Eisner arte sequenziale. Come tutte le forme d’arte, è protagonista di mostre e di spazi espositivi. Vediamo allora insieme i più importanti musei d’Europa dedicati al fumetto, partendo dall’Italia. Sfogliate la nostra gallery!

Milano - Wow Spazio Fumetto

Wow Spazio Fumetto - Milano
Inaugurato il 1° aprile 2011 in viale Campania 12, è ospitato in una palazzina che fu prima deposito Atm e poi stabilimento di panettoni Motta. Su un’area di circa mille metri quadrati, due grandi sale modulari su due piani sono attrezzate con postazioni multimediali.
Wow Spazio Fumetto non è propriamente un museo perché non ha una esposizione permanente, ma l’enorme archivio che conta circa mezzo milione di pezzi contribuisce di volta in volta a realizzare mostre temporanee dedicate al fumetto, all’illustrazione e ai cartoni animati. Attualmente è possibile vedere: La Rivoluzione francese a fumetti da Andrea Chénier a Lady Oscar fino all’11 febbraio 2018, e Sogno e avventura: 80 anni di principesse nell’animazione Disney fino al 25 febbraio 2018.
Info: www.museowow.it
Biglietto ridotto per i soci Tci

Cosenza - Museo del Fumetto

Il Museo del Fumetto di Cosenza, il primo nel Mezzogiorno, è ospitato all’interno dell'antico monastero di S. Chiara, nella città vecchia.
La collezione permanente vanta firme prestigiose del fumetto italiano e internazionale tra cui Milo Manara, Gilbert Shelton, Coco di Charlie Hebdo, Tanino Liberatore, Ivo Milazzo, Davide Toffolo, Angelo Stano e Max Frezzato.
Nel percorso espositivo fa bella mostra di sé la moto appartenuta ad Andrea Pazienza, con il baule, dove “Paz” aveva tracciato un disegno del leggendario Zanardi. Della collezione permanente fanno parte anche le tavole originali dell’albo speciale “Dylan Dog. Un amore mostruoso a Cosenza” (nella foto) pubblicato nel 2014. Il numero fuoriserie, diventato oggetto di culto per i collezionisti.

Santa Croce Camerina (Ragusa) - Museo del fumetto Xanadù

Aperto nel 2000 su iniziativa di Giuseppe Miccichè (nella foto), architetto e appassionato collezionista di fumetti – “architettura disegnata”, ci dice citando Hugo Pratt –, il Museo del fumetto Xanadù si trova in Sicilia, a Santa Croce Camerina, nel Ragusano.
Cinque sale espositive seguono un percorso storico del fumetto italiano dall’anteguerra fino a oggi, ospitando una vasta collezione che supera i 100mila fumetti. Qui si possono compiere ricerche e studi su alcuni fumetti introvabili altrove.
Fra i cimeli presenti, il primo numero di Tex in formato orizzontale (le cosiddette strisce) del 1948 e l’intera collezione dell’Intrepido dal 1935 fino al 1998 (oltre 3.200 numeri), nonché de Il Monello (uscito dal 1953 al 1991).
Il Museo Xanadù comprende uno spazio dedicato a conferenze, incontri e mostre temporanee. L’esotico nome è una citazione dei Poemi dorati (1798) di Samuel Taylor Coleridge: in uno dei poemi più importanti, Kubla Kan, Xanadu era il nome di un palazzo di delizie, un luogo meraviglioso e unico quale il museo stesso vuole essere.

Lucca - Museo del Fumetto e dell'Immagine

Il Muf - Museo del Fumetto e dell’Immagine di Lucca era ospitato all’interno dell’ex caserma Lorenzini, dentro le mura del centro storico. Aperto nel 2008 e custode di migliaia di tavole, fumetti e disegni legati in particolare ai primi anni dell’illustrazione italiana - dal Corriere dei Piccoli al Signor Bonaventura, da Tex a Jacovitti, a Lupo Alberto – dal 2014 è chiuso per lavori di ristrutturazione.
Il progetto di rinnovamento, lungo e travagliato, prevede la realizzazione di un nuovo spazio dedicato, Lucca Comics Expo Museum, in sinergia con Lucca Comics & Games, il più importante festival in Europa dedicato al fumetto, in calendario ogni anno a inizio novembre. Il nuovo Lucca Expo Comics Museum sarà in parte biblioteca, in parte museo, in parte centro culturale. L’apertura è prevista per la fine del 2019.

Basilea (Svizzera) - Museo della Caricatura e dei Cartoni Animati

Dedicato ai cartoni animati, ai fumetti, alle parodie e alle caricature, il Museo della Caricatura e dei Cartoni Animati di Basilea è l'unico nel suo genere nel raggio di 500 chilometri. La collezione, che comprende circa 10mila opere originali di oltre 700 artisti del XX e del XXI secolo provenienti da circa 40 Paesi e in continua espansione, viene presentata nell'ambito di esposizioni temporanee tematiche e monografiche.
Il museo si trova in un edificio tardo gotico, ristrutturato e ampliato dagli architetti Herzog & de Meuron.
Fra i numerosi eventi collaterali organizzati, particolarmente originale è La notte al museo, visita notturna all’esposizione organizzata con una certa frequenza. Un moto diverso e suggestivo di ammirare le collezioni esposte.

Angoulême (Francia) - Città internazionale del Fumetto e dell'Immagine

La Cité internationale de la Bande Dessinée et de l'image (più nota come Cité BD, dove BD, bande dessinée, significa fumetto in francese) di Angoulême è allo stesso tempo un museo, un luogo di conservazione, ricerca, formazione, esposizione e supporto nel campo del disegno. Ha sede in un ex cartiera riallestita a spazio espositivo e museo. Fu inaugurata nel 1974 in occasione del Festival international de la Bande Dessinée d'Angoulême, che è la seconda manifestazione in Europa per importanza dedicata al fumetto, dopo Lucca Comics; si tiene ogni anno a gennaio.
Negli spazi espositivi che ospitano la collezione permanente, che si estendono su 1300 metri quadri, sono esposti a rotazione circa 12mila esemplari. Fra questi 400 pezzi storici fra prime edizioni, artwork, oggetti unici o in edizione limitata.
La collezione si sofferma in particolare sulla ricca tradizione fumettistica franco-belga, con tutti i più importanti autori e protagonisti, fra i quali Asterix, TinTin, Snoopy, ma comprende anche i classici internazionali come Topolino e Braccio di Ferro. La collezione di fumetti e strip americane della Cité BD è la più ricca fra tutte quelle fuori dagli Usa. Non mancano spazi dedicati al processo creativo e di realizzazione del fumetto, dai disegni preliminari alle storyboard, agli studi di grafica.

Londra (Regno Unito) - The Cartoon Museum

Il Museo del cartone animato di Londra si trova a Bloomsbury, nel cuore della capitale inglese, ed è aperto dal 2006. Il sottotitolo recita: fumetti e cartoni animati inglesi dal 18 secolo ai giorni nostri. Non ha una collezione particolarmente ampia (circa 1.700 esemplari), ma è interessante per il ruolo che assume di memoria storica del fumetto britannico prima e dopo l’avvento dell’animazione. Espone numerose caricature (nella foto), a testimonianza di una forma espressiva molto apprezzata in Gran Bretagna.
Di frequente ospita mostre temporanee a tema. Eventi e laboratori danno molto spazio agli under 18, cui è anche dedicata una competizione su misura, lo Young Cartoomist of The Year Competition.

Groningen (Olanda) - Museo del Fumetto olandese

Anche l’Olanda ha il suo museo del fumetto. Si trova a Groningen e ospita una vasta collezione di fumetti vecchi e nuovi, svariate mostre temporanee e workshop parti in cui è possibile assistere alla creazione di strisce. E’ un’occasione per scoprire i personaggi più popolari del mondo dei fumetti olandese, come Suske en Wiske, Jan, Jans en de kinderen, Dirkjan e molti altri.

Info: www.stripmuseum.nl.

_x000B_Bruxelles - Centro Belga del Fumetto

Il Centro Belga del Fumetto si trova in pieno centro e a due passi alla Stazione centrale. Aperto nel 1989, il centro viene anche familiarmente chiamato sébé-bédé (dall’acronimo CB-BD dove BD sta per bande dessinée, cioè "fumetto”).
Su oltre quattromila metri quadrati ospita mostre temporanee e permanenti, fra le quali una dedicata alla nascita del fumetto, una esclusivamente al fumetto belga – alla cui tradizione appartengono fra gli altri Tintin, I Puffi, Lucky Luke – e una specifica su Hergé, l’autore di Tintin. Accanto alle mostre organizza innumerevoli attività collaterali come workshop, laboratori, visite guidate e una ricca biblioteca con oltre 30mila titoli in 15 lingue.
Il museo è ospitato in un magnifico edificio Art Nouveau realizzato nel 1906 da Victor Horta, uno dei massimi architetti dell’epoca. E fra le mostre permanenti ospitate al CBBD, ce n’è una dedicata a lui, all’art Nouveau e al liberty.
E' possibile incontrare i personaggi più famosi del fumetto belga anche sui muri dei palazzi della città: se ne contano più di 50, di cui 40 in pieno centro. La creazione di questi giganteschi murales ebbe inizio nel 1991; l’itinerario è consultabile sul sito di Bruxelles turismo.