Oggi decido di rimanere a Manhattan con l’obiettivo di intercettare qualche mutamento di quelli che generalmente si susseguono con ritmo incessante nella Grande Mela. Come in un flusso di acqua corrente, qui tutto scorre e tutto cambia. Forse è proprio questo uno degli aspetti che adoro di New York e che la rendono una città sempre diversa.
 
Basta gettare anche uno sguardo fugace allo skyline dell’isola per trovare subito la conferma di quanto detto. Tra i grattacieli sembra che ne svetti uno nuovo. L’ultima volta che sono venuto qui, lo giuro, non c’era. L’indirizzo già mi conferma che si tratta di una destinazione chic: 432 Park Avenue. Siamo a Midtown tra la 56th e la 57th Street e questo edificio non passa per nulla inosservato, tanto che mosso da curiosità bramosa decido di sapere di più salendo all’ufficio vendite, certo che mi faranno entrare solo per compassione. Avevo ragione: 432 Park Avenue sta per diventare l’indirizzo più cool di Manhattan. L’anno prossimo verrà infatti terminato il grattacielo residenziale più alto dell’emisfero occidentale, 96 piani per 104 appartamenti di super lusso. Caratterizzato da ampie vetrate che coprono la vista di New York a 360 gradi, questo grattacielo punta a scippare il dominio di icona all’Empire State Building.
 
Dopo una visita così esaltante, capite bene che non si può andare a mangiare un hot dog a Central Park. Per darmi un tono decido così di mettere un piede nel consigliatissimo Sirio ristorante che si trova proprio a due passi dal grattacielo, sulla 5th Ave, direttamente annesso al lussuoso Hotel The Pierre. Eleganza e cortesia, si accompagnano a una straordinaria cucina messa a punto dallo chef Massimo Bebber che ha racconto l’eredità di Siro Maccioni con piena autorevolezza. Soddisfare il palato è decisamente più democratico. Se la penthouse al 92 piano del 432 di Park Avenue costa infatti 79,5 milioni di dollari, qui da Sirio ti fai un Express Lunch con 26 verdoni! Se vi sembra un bizzarra contraddizione, sappiate che New York funziona proprio così.
 
Seguite il live trip su Twitter con l’hashtag #InViaggioConMe e su Facebook
 
Leggi le altre tappe del Liveblog