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Pedalare, con il proprio passo, tenendo il baricentro a Cesena, i piedi a mollo a Cesenatico e la testa ondeggiante tra i colli che muovono fino alle Foreste del Casentino. Le occasioni non mancano nella Valle del Savio un territorio davvero cangiante e ideale per mettere alla prova la voglia di bicicletta. Si ha infatti l’occasione di apprezzare in pochi chilometri borghi dai fasti antichi come Bagno di Romagna, Sarsina (comuni Bandiera Arancione Tci) e Mercato Saraceno, lambire le curve del Savio fino alle sorgenti del Tevere (sì del Tevere), valicare passi appenninici emulando le gesta dei campioni (qui era di casa e si allenava Marco Pantani), e rigenerarsi tra celebrate acque termali, o ammirando luoghi di cultura millenaria, come la Biblioteca Malatestiana di Cesena.
I calanchi di Montecoronaro sul Grand Tour della Valle del Savio / foto Andrea Bonavita
A stimolare le esplorazioni a pedali allargando la platea degli interessati è nato nella primavera 2022 il Valle del Savio Bike Hub, una rete di servizi dedicati al cicloturismo che replica un modello adottato dal borgo Bandiera Arancione di Casole d’Elsa, in Toscana. Un modello, quello dell'hub ciclistico, che si sta rivelando fondamentale per diffondere la cultura della bicicletta. mettendo in rete operatori di territori spesso attraversati occasionalmente, o goduti a pieno solo dai cicloamatori locali.
La Valle del Savio, dopo averla percorsa su una e-bike per 120 chilometri in tre giorni, ha molto, molto da offrire. La premessa è che si può pedalare tra circa duemila chilometri di percorsi tracciati e segnalati, scegliendo l’itinerario più adatto alle proprie inclinazioni. In poche ora si va dal mare alle foreste, passando da pendici intagliate a creste e speroni, dai frutteti profumati a vene di gesso e calanchi, dalle località marittime e termali fino alle parti alte delle valli, tra i boschi di latifoglie e le arcaiche faggete del Parco delle Foreste Casentinesi. Una tavolozza di colori tipicamente appenninica, da godersi in ognuna delle quattro stagioni.
Dalla ciclabile del Savio, nei frutteti della campagna cesenate / foto Andrea Bonavita
ESPERIENZE IN BICICLETTA FATTE SU MISURA
I percorsi muovono ad anello intorno ai sei Comuni principali della Valle del Savio: Cesena, Mercato Saraceno, Sarsina, Bagno di Romagna, Verghereto e Montiano, cuciti tra loro dal Grand Tour Valle del Savio, un filo rosso di 173 km che da Cesena arriva fino a Verghereto per ridiscendere verso Montiano, per 3.332 metri di dislivello.
E ce n’è per tutti, dai cicloturisti appassionati alle famiglie con bambini, dai ciclisti sportivi al turista occasionale che può affidarsi agli operatori locali e alle guide per noleggiare una e-bike, ideale per togliersi lo sfizio di salite impegnative e addirittura strappi memorabili, come il Passo del Barbotto (storico passaggio del Giro e della Nove Colli), che esaltava il Pirata e tagliava le gambe anche a Merkxs.
Mercato Saraceno / foto Andrea Bonavita
I servizi per i ciclisti non si “limitano” però alla segnaletica dedicata (realizzata grazie alla Wellness Foundation di Technogym), ma comprendono anche una ricettività “amica del ciclista” che accomuna hotel, agriturismi e B&b e persino Luxury Bike Hotels, servizi di assistenza e noleggio bike, cantine e ristoranti bike friendly.
In tutto questo pedalare c’è di che fermarsi, assaporare, rilassarsi e persino contemplare, in un gioco di rimandi tra alto e basso, dalla cantina da brividi (di emozione) e la tradizione rivisitata di Paolo Teverini, ai taglieri veraci e toscaneggianti dell’Alto e Savio, dalle terme antiche e (giustamente) frequentatissime di Bagno di Romagna alle geometrie rarefatte, gli arredi anni 30 e il panorama mozzafiato di Villa Monty Banks. E poi volete mettere entrare in scarpini e caschetto in un tempio dell'umanesimo?
Cesena, Biblioteca Malatestiana / foto Andrea Bonavita
AUTENTICHE ATMOSFERE ROMAGNOLE
l cuore però, batte un po’ dove pare a lui, e il mio ha tambureggiato parecchio sulla discesa tra il monte Fumaiolo e il lago di Acquapartita e tra la piazza liberty di Mercato Saraceno e il passo del Barbotto. In poco più di quattro chilometri si sente addosso il calore dell’accoglienza romagnola, la goliardia della gita, la passione per la bicicletta e una nostalgia tremenda per le gesta sportive. Ecco, se dovessi mandare una cartolina a qualcuno a cui voglio bene, la manderei dal Bar Barbotto.
Bar Barbotto / foto Andrea Bonavita
La bicicletta è posata. Ma dopo una gita soleggiata sulla Ciclabile del Savio, manca ancora un ultimo allungo. Sulla tavola luminosa dei Cento Mulini, un B&B immerso tra i frutteti che colorano la campagna cesenate, tento di chiudere maldestramente le falde di un cappelletto (non un tortello!). Ci provo a chiuderlo quel cappelletto, ma alla terza fumata nera mi solleva dall’imbarazzo la risata fragorosa di Jennifer, che mi stava insegnando invano un gesto che è naturale solo se lo impari giorno per giorno, domenica dopo domenica, festa dopo festa.
I romagnoli hanno in dono una ricetta unica, antica e insieme modernissima. La conservano senza nemmeno troppa reticenza, quasi lasciandola a portata di mano. È una ricetta che non teme riproducibilità perché per coglierne i passaggi serve una guida che conduca.
La ricetta non è però quella dei cappelletti, e nemmeno dei passatelli o della piadina, ma è quella risata in cui si avverte lo spirito gagliardo e leggero di una cultura che vale la pena conoscere intimamente. Un privilegio è farlo in bicicletta, un vero “superconduttore” di sensazioni, in un territorio ancora poco noto, ma dal potenziale altissimo.
Cesena, B&b ai Cento Mulini / foto Andrea Bonavita
GUIDA MINIMA ED ESSENZIALE PER IL CICLOTURISTA
Nel testo abbiamo preferito descrivere le esperienze ciclistiche, ma tra le tante possibilità vi consigliamo soste e location da non perdere.
Info pratiche, tracce, approfondimenti e partner sono su Valle Savio Bike Hub.
DORMIRE E MANGIARE
A Cesena, Osteria Michiletta
Una delle più antiche osterie di Cesena sorta nel 1854. Dal 1993 Rocco Angarola e Johanna Rapberger, accolgono i suoi ospiti come a casa.
A Cesena, Villa Monty Banks
Monty Banks è il nome d'arte scelto da Mario Bianchi, nato a Cesena nel 1897. Di umili origini, emigra giovanissimo negli Stati Uniti. Diventa ballerino, attore, produttore, regista e autore di sceneggiature nella Hollywood del cinema muto. Dirige Stan Laurel e Oliver Hardy in "Ciao amici!". Sul "Belvedere" di Cesena erige nel 1939 la propria dimora di villeggiatura in Romagna, affidando il progetto all’architetto Gualtiero Pontoni.
Villa Monty Banks / foto Andrea Bonavita
A Cesena, B&B I Cento Mulini
Una sosta rilassante e prelibata in un casale storico che risale al 1700. Un’atmosfera avvolgente e discreta. Si mangia divinamente e tutto a chilometro zero. Sostenibilità e un occhio di riguardo per i cicloturisti che fanno la spola tra Cesena e Cesenatico.
A Bagno Di Romagna (Borgo Bandiera Arancione) Hotel Tosco Romagnolo
Hotel storico della località termale. È la casa gourmand di Paolo Teverini, premiato per oltre 30 anni consecutivi con la stella Michelin, e la cui cantina è premiata tra le prime 10 in Italia (oltre 1400 etichette). 44 camere, ognuna diversa dall’altra. Bike Hotel dal 2012.
I cappelletti di Paolo Teverini all'hotel Tosco Romagnolo / foto Andrea Bonavita
A Bagno Di Romagna, Ristorante Alto & Savio
Uno schiaffione di Romagna in tavola. Ambiente gioviale, cucina sincera e molto carnivora.
Ad Aquapartita (Bagno di Romagna), Lo Chalet Sul Lago
Una bella sosta rigenerante e panoramica sul Grand Tour della Valle del Savio.
A Mercato Saraceno, Caffè Centrale
Imperdibile, prima e dopo la salita al Barbotto. C’è tutta una storia (e c’è anche un libro autoprodotto che la racconta) da scoprire in Piazza Mazzini. Da non perdere l’incredibile collezione di 2mignonette (provate a scovare quella unica imbottigliata per la prima puntata di Portobello).
A Mercato Saraceno, La Bottega Del Pane Di Balzani Marco
Qui si dovrebbe fare l’inchino alla Signora Fiammetta, prendere una fetta di Pagnotta Pasquale e tenerne un po’ per l’arrivo al Barbotto.
A Mercato Saraceno (Passo del Barbotto), Bar Barbotto
Non dico nulla, rimando volentieri al racconto del “ciclonarratore” Gino Cervi sul suo Ho fatto un Giro.
Mercato Saraceno, ristoro al Caffé Centrale / foto Andrea Bonavita
I SERVIZI PER IL CICLISTA
A Cesena, Cicli Neri
Non è solo un negozio è un luogo dove si respira ciclismo: Guido Neri è ciclista professionista dal 1962 al 1970, con otto Giri d’Italia, quattro Tour de France e due Vuelta a España, poi fondatore dell’attività che da anni porta avanti il figlio Alberto, ciclista categoria Élite Under 23 nonché assistente tecnico per quattro Olimpiadi della nazionale tedesca di paraciclismo.
A Cesena, Ebikestyle
Maela e i suoi colleghi ci hanno accompagnati sulla Ciclovia del Savio, una avventura per tutti, in sicurezza, e con un termos di caffé in pineta
A Bagno di Romagna, Guida Outdoor Romagna
Alessandro è naif quanto serve, conosce il territorio come le sue tasche e ha la dote della calma durante le escursioni guidate.
Cesena, Cicli Neri / foto Andrea Bonavita
CULTURA E NATURA
A Cesena, Biblioteca Malatestiana
Unico esempio al mondo di Biblioteca umanistica perfettamente conservata nell'edificio, negli arredi e nella dotazione libraria. Splendido esempio di biblioteca monastico-rinascimentale, rimasta intatta in ogni sua parte per la custodia congiunta dei frati e del Comune, conserva gli arredi originali e un importante fondo di codici miniati, come ha riconosciuto l'Unesco, inserendola, prima in Italia, nel Registro della Memoire du Monde.
A Bagno di Romagna, Centro visite Parco Foreste Casentinesi
A Bagno di Romagna c’è un nuovo centro visite, con approfondimenti e guida interattuva. Il resto è da scoprire sul sito di riferimento.
- Scopri di più sui borghi Bandiera Arancione Bagno di Romagna e Sarsina
Valle del Savio Bike Hub / foto Paolo Ciaberta
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