Mauritius, l'isola arcobaleno nell'oceano Indiano

Dai fondali oceanici ai panorami mozzafiato, passando per le spiagge, i villaggi e le vallate lussureggianti: a Mauritius ogni angolo rivela una natura potente e colori sgargianti, che riflettono l’animo allegro e multiculturale di quest’isola. Ci sono tanti modi per scoprirlo. Mauritius è un’oasi di pace ma anche una meta vitale, caratterizzata da un’intensa esplosione cromatica: dalle mille sfumature della natura incontaminata ai costumi tipici, Mauritius è resa unica proprio dai suoi colori.

Il blu dell'oceano

Gli appassionati di immersioni sanno bene quanto i fondali tropicali possano essere ricchi di flora e fauna variopinta. Numerosi diving center disseminati lungo tutta la costa permettono a esperti e neofiti di esplorare “a fondo” i litorali di quest’isola vulcanica.

Verso la barriera corallina

Tra i punti da non perdere, nel parco marino protetto di Blue Bay (nella parte sudorientale dell’isola), a pochi metri dalla riva sono visibili coralli, pesci pappagallo, pesci trombetta e baby barracuda. Il parco è visitabile anche con la barca dal fondo di vetro.

Il verde del giardino botanico

Dal Giardino Botanico di Pamplemousses alla vegetazione tropicale delle antiche dimore coloniali, il verde e i fiori non mancano a Mauritius.

I sette colori di Chamarel

Ma l’escursione colorata per eccellenza è quella alle Terre dei Sette Colori di Chamarel, un paesaggio davvero unico. Si tratta di un’affascinate formazione geologica di circa 7.5 km quadrati circondata da vallate verdeggianti, in cui si sono raccolte sabbie di sette diverse tonalità. Una tappa irrinunciabile.

Una società variopinta

Se la natura stessa dell’isola è variopinta, le sue tradizioni non sono da meno: usi, costumi e attività quotidiane a Mauritius sono un tripudio di colori. Le architetture coloniali immerse nel verde, con i loro eleganti motivi decorativi, i mercati di frutta, verdura e artigianato locale nei villaggi e in particolare nella capitale, Port Louis o gli abiti policromi delle ballerine.

La capitale Port Louis

La capitale Port Louis venne fondata nel 1735 dal governatore francese e pioniere Bertrand-François Mahé de La Bourdonnais: questa traccia dell’eredità francese dell’isola viene ricordata in una statua situata all'ingresso della Place d'Armes, la piazza principale che collega il lungomare al Palazzo del Governo.
Su Quay street, si trova l’Aapravasi Ghat (Magazzino dell'immigrazione, in hindi), Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco, un luogo imperdibile per chi desidera scoprire di più sul crogiolo di culture che compongono Mauritius.

La cittadella dà spettacolo

Chi non si lascia spaventare dall’altezza, può  spingersi fino a Fort Adelaide, la Cittadella di Port Louis, una fortificazione costruita tra il 1834 e il 1840 utilizzata oggi per concerti e spettacoli. Da qui si può vedere dall’alto lo Champ de Mars, il più antico ippodromo dell'emisfero australe.

Il tempio indù sul lago sacro

anche sul piano spirituale Mauritius è caratterizzata da una iridescente vivacità: ne sono un esempio i templi indù disseminati in tutta l’isola, con le loro facciate colorate. Un luogo di particolare intensità, in questo senso, è il lago sacro di Grand Bassin, noto anche come Ganga Talao: nel tempio, su richiesta, anche i visitatori possono partecipare ai riti.
Questo luogo regala un piacevole senso di integrazione, una sensazione di benessere che trova conferma nel fatto che anche le diverse etnie che nel corso della storia sono sopraggiunte a Mauritius convivono armonicamente, come diverse tonalità di colore in un unico grande disegno.

Quattro colori, una bandiera

Non a caso, la bandiera di Mauritius è di quattro colori (rosso, blu, giallo e verde), che rappresentano proprio questa vivace armonia nella pluralità.

Fra l'Africa e l'India

Mauritius si trova nell’Oceano Indiano, a circa 800 km a est del Madagascar. Quest’isola vulcanica è nota per il calore umano della sua popolazione multiculturale, per le bianche spiagge e per gli hotel di lusso.

In luna di miele

L’isola è inoltre la destinazione ideale per gli amanti degli sport acquatici, i golfisti, gli escursionisti, gli amanti della cultura, per chi è in cerca di relax nelle spa, per chi è in luna di miele e per le famiglie.

Estate tutto l'anno

Grazie al clima tropicale, lungo la costa persino durante le stagioni più fresche (in particolare da maggio a settembre) le temperature scendono raramente al di sotto dei 22 °C; Mauritius è dunque la meta perfetta per un viaggio in qualunque periodo dell’anno.

Tre religioni in armonia

Mauritius conta 1.3 milioni di abitanti, compresi quelli dell’isola di Rodrigues. Tre religioni coesistono in armonia: l’induismo, l’islam e il cristianesimo (nella foto, la chiesa di Notre Dame Auxiliatrice presso Cap Malheureux).
La lingua amministrativa è l’inglese, ma sono diffuse anche il francese e il creolo.
Per ulteriori informazioni su Mauritius, visitate il sito: www.tourism-mauritius.mu.