Freddo è freddo, buio anche. Però se si vuole fare esperienza dell’Artico non si può pensare di farne a meno. Per il resto un soggiorno invernale nella Svezia artica, che copre un quarto della superficie del Paese, è un'esperienza indimenticabile all’insegna della la natura selvaggia, la neve e il ghiaccio e l'opportunità di partecipare allo stile di vita artico stando ben lontani dal turismo di massa. Una parte poco conosciuta ma molto affascinante della regione artica svedese è la contea di Västerbotten, in parte situata nella Lapponia meridionale, che si estende dal confine norvegese a ovest fino alla costa del Golfo di Botnia a est. Qui non manca nulla: foreste, montagne, coste, laghi e fiumi, e d’inverno invita a vivere una varietà di esperienze emozionanti, dalle gite in motoslitta e in slitta trainata da cani, allo sci e alla pesca sul ghiaccio, al pranzo cucinato sul fuoco vivo, tutto sempre su piccola scala e assai personale, tailor made come si dice oggi.
Ma il Västerbotten non offre solo natura, ma anche città autentiche con cultura e storia attraenti. Un soggiorno nelle città principali di Umeå – con i suoi musei, tra cui la galleria Bildmuseet e il Museo della Storia delle Donne - e Skellefteå – con il parco di Nordanå con i suoi edifici storici e il Museo di Skellefteå – a due passi dal Golfo di Botnia. Ma appena fuori dalle città si è nuovamente immersi nella natura selvaggia. Senza però perdersi i piaceri della cucina del nord, con tanto pesce - salmone, coregone, salmerino artico – ma anche renna e alce accompagnati da finferli, mirtilli e more artiche.
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