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In occasione dell’uscita anche in Italia di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, 8° episodio della saga di fantascienza, scopriamo che uno dei luoghi più suggestivi di Episodio VII e che sicuramente rivedremo anche in questo film è reale e non è lontano da noi. L’isola su cui si è rifugiato in volontario eremitaggio un Luke Skywalker ormai anziano è Skellig Micheal (nota anche come Great Skellig), una delle Skellig Island, piccolo arcipelago oggi abbandonato all’estremo sudoccidentale dell’Irlanda. Le Skellig erano già in passato una meta turistica gettonata, per i suggestivi resti dei monasteri in pietra abitati fino al XIII secolo e oggi Patrimonio Unesco, ma possiamo ben immaginare che avranno un’impennata di popolarità (e di arrivi) nei prossimi mesi.
Isolate, sferzate dal vento, prive d’acqua, le Skellig non sono certo un luogo ospitale: sembrano davvero un altro mondo e probabilmente per questa ragione hanno colpito, oltre a tanti viaggiatori, anche chi cercava una location adatta per Luke. L’Irlanda si aggiunge così al ristretto elenco di Paesi che possono vantare di aver ospitato le riprese di Star Wars, come la Tunisia e l’Italia (il Lago di Como e la Reggia di caserta furono location reali di Episodio I e II).
Per l’Irlanda è un momento d’oro: dopo aver ospitato molte scene della serie tv Game of Thrones-Il trono di spade, ha fatto innamorare anche la produzione di Star Wars e così in questo Episodio VIII i più attenti potranno riconoscere anche le contee di Cork, Kerry, Clare e Donegal, tutte utilizzate come location per rappresentare il pianeta Ach-To.
Per festeggiare gli irlandesi hanno avvero fatto le cose in grande, realizzando la prima campagna turistica interstellare: un cartellone pubblicitario con la scritta "Earth’s Wild Atlantic Way" è infatti oggi sospeso sopra la Terra nello spazio, per presentare Skellig Michael… proprio a tutti.
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