Mercatini, mercatini, mercatini. Se queste parole vi fanno pensare a una globalizzazione imperante, beh, sappiate che nel Salisburghese (e in tutta l'Austria) non è così. Perché i mercatini di Natale sono allestiti principalmente per la popolazione locale: qui si trovano le famiglie per fare una passeggiata, i bambini rimangono incantati davanti a dolci e addobbi, i giovani si ritrovano la sera per divertirsi e per bere vin brûlé e punch, e tutti cercano regalini per amici e parenti, come biscotti, candele, articoli da presepio, decorazioni, addobbi natalizi e souvenir vari. E poi ci sono tutte le manifestazioni attorno ai mercatini: cori e gruppi musicali tradizionali, presepi intarsiati nel legno di diverse regioni, cortei di Krampus, l’arrivo di Gesù Bambino... ogni giorno e in ogni città c'è qualcosa di speciale.
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ASTRO DEL CIEL
Ma le tradizioni nel Salisburghese non si esauriscono con i mercatini. “Stille Nacht! Heilige Nacht! Alles schläft; einsam wacht”: lette così queste poche parole in tedesco difficilmente vi diranno qualcosa, ma se le sentiste canticchiare subito riconoscereste l’aria della canzone natalizia più famosa del mondo, Astro del ciel. Tradotta in più di 140 lingue, Astro del ciel è stata composta in una piccola parrocchia del Salisburghese giusto 200 anni fa. Era la vigilia di Natale del 1816 quando il reverendo Joseph Mohr, assistente parrocchiale a Mariapfarr nel Lungau, scrisse il testo, mentre Franz Xaver Gruber, organista a Oberndorf due anni dopo compose la musica per chitarra e voce, che fu la chiave del successo della canzone.
Ma le tradizioni nel Salisburghese non si esauriscono con i mercatini. “Stille Nacht! Heilige Nacht! Alles schläft; einsam wacht”: lette così queste poche parole in tedesco difficilmente vi diranno qualcosa, ma se le sentiste canticchiare subito riconoscereste l’aria della canzone natalizia più famosa del mondo, Astro del ciel. Tradotta in più di 140 lingue, Astro del ciel è stata composta in una piccola parrocchia del Salisburghese giusto 200 anni fa. Era la vigilia di Natale del 1816 quando il reverendo Joseph Mohr, assistente parrocchiale a Mariapfarr nel Lungau, scrisse il testo, mentre Franz Xaver Gruber, organista a Oberndorf due anni dopo compose la musica per chitarra e voce, che fu la chiave del successo della canzone.
Per celebrare il bicentenario di Stille Nacht, niente di meglio che ripercorrerne le tracce: anche perché il suo successo ha spinto ogni paese a celebrare la canzone. Per capire la storia di Mohr, bisogna andare a Wagrain, nella zona di St. Johann im Pongau: qui il prete trascorse gli ultimi anni della sua vita e nel locale museo è stata allestita una mostra che racconta la vita e le opere. Ad Arnsdorf, invece, a 22 chilometri da Salisburgo, insegnava ed era sacrestano Gruber negli anni in cui compose la musica: qui hanno costruito un piccolo museo dedicato a Stille Nacht. Anche ad Hallein, la città dove è vissuto e morto Gruber, c'è lo Stille Nacht Museum, che custodisce la chitarra con cui Gruber suonò per la prima volta la canzone, ma anche gli spartiti, vari mobili e altro materiale originale. Per finire, è nella chiesa di St. Nikolaus a Oberndorf, non lontano da Salisburgo, che la notte di Natale del 1818 riecheggiarono per la prima volta le note di Stille Nacht: una piccola cappella costruita nel 1937 ricorda l’evento che viene celebrato anche da un mercatino natalizio e ogni anno il 24 dicembre, alle 17, migliaia di persone partecipano alla commemorazione dei due autori.
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SALISBURGO
Salisburgo nel periodo dell’Avvento diventa il luogo perfetto per immergersi nell’atmosfera natalizia. Tra una visita ai tanti monumenti che la caratterizzano, questo è il momento giusto per visitare il mercato di Gesù Bambino, che si tiene proprio nel centro città, nelle piazze del Duomo e della Residenza. È il più grande e più antico di Salisburgo: le sue origini risalgono al lontano 1491, quando era ancora un mercato delle pulci. Il fatto più bello è che il mercato di Gesù Bambino è rimasto un mercato di Salisburgo per i Salisburghesi: infatti la metà dei visitatori e quasi tutti gli espositori provengono dalla città e dalla regione di Salisburgo. I visitatori vi trovano oggetti di artigianato artistico, giocattoli, idee per regali di Natale e delizie gastronomiche. Anche il programma collaterale è vario e comprende decine di manifestazioni, come mostre di presepi, corse dei Perchten, esibizioni di cori e di danze di gruppi culturali locali. Durante i sabati dell’Avvento gruppi di suonatori di fiati eseguono melodie natalizie dall’alto di tre campanili intorno alla Piazza della Residenza. Molto suggestivo!
Salisburgo nel periodo dell’Avvento diventa il luogo perfetto per immergersi nell’atmosfera natalizia. Tra una visita ai tanti monumenti che la caratterizzano, questo è il momento giusto per visitare il mercato di Gesù Bambino, che si tiene proprio nel centro città, nelle piazze del Duomo e della Residenza. È il più grande e più antico di Salisburgo: le sue origini risalgono al lontano 1491, quando era ancora un mercato delle pulci. Il fatto più bello è che il mercato di Gesù Bambino è rimasto un mercato di Salisburgo per i Salisburghesi: infatti la metà dei visitatori e quasi tutti gli espositori provengono dalla città e dalla regione di Salisburgo. I visitatori vi trovano oggetti di artigianato artistico, giocattoli, idee per regali di Natale e delizie gastronomiche. Anche il programma collaterale è vario e comprende decine di manifestazioni, come mostre di presepi, corse dei Perchten, esibizioni di cori e di danze di gruppi culturali locali. Durante i sabati dell’Avvento gruppi di suonatori di fiati eseguono melodie natalizie dall’alto di tre campanili intorno alla Piazza della Residenza. Molto suggestivo!
Ma a Salisburgo non c’è solo il mercato centrale. Il Mercato di Natale nella Piazza Mirabell, per esempio si tiene ogni giorno, davanti allo splendido scenario del castello Mirabell. Nel cortile della birreria Sternbräu si incontrano artisti, artigiani e visitatori; qui il ricavato delle vendite viene devoluto a persone bisognose. E poi c’è il magnifico castello di Hellbrunn, sinonimo di romanticismo allo stato puro: un percorso illuminato dalle fiaccole conduce al cortile interno della residenza estiva degli Arcivescovi, trasformato in un bosco incantato con centinaia di abeti. La “Magia dell’Avvento di Hellbrunn” accoglie solitamente i visitatori con oggetti di artigianato artistico, specialità culinarie e tante attività per la famiglia, dalla mostra di presepi, a svariati concerti dell’Avvento, fino attrazioni concepite su misura per bambini, come un giro sui pony e la preparazione dei biscotti al forno.
E non dimentichiamo i tanti eventi culturali della stagione invernale, come i concerti di S. Silvestro e la settimana mozartiana internazionale a gennaio. Ogni mese, anche d'inverno, troverete qualche evento interessante a Salisburgo!
Informazioni
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SALZKAMMERGUT
Anche a pochi chilometri da Salisburgo non mancano le suggestioni natalizie. Per esempio sul lago Wolfgangsee, nel Salzkammergut, che da fine novembre sino alla fine dell’anno si trasforma in un idillio invernale: si va in gita sui battelli (la domenica i bambini non pagano!), tra la gigantesca lanterna galleggiante, una casetta dell’Avvento sull’acqua e la croce gigante illuminata sotto la parete del Falkenstein, da dove l’eco delle trombe risuona su tutto il lago. Tre le località coinvolte: St. Gilgen, dove le candele elettriche sono ovunque (ce n’è anche una alta 11 metri, che sovrasta il paese) e l'ambientazione è quella barocca dell'Avvento; Strobl, che si trasforma in un romantico villaggio della natività; St. Wolfgang, dove ogni cosa è illuminata da lanterne – una sfilata di lanterne conduce fino al mercatino. Vi consigliamo di prendere la funivia dello Zwölferhorn per salire a godere il magnifico panorama e l’Avvento in montagna.
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GROSSARLTAL
Se vi spostate più a sud, nella valle di Grossarl, a dicembre troverete molte baite d’alpeggio che offrono oggetti d’artigianato artistico e specialità regionali. Nei paesi della valle, a Grossarl e Hüttschlag, viene allestito un magnifico presepio con figure a grandezza naturale intagliate nel legno di cirmolo, che segna l’inizio del Krippenweg, il sentiero dei presepi: si cammina tra forni per i biscotti, animali della fattoria, l’ufficio postale di Gesù bambino, lo studio fotografico degli angeli… una vera magia, soprattutto per i bambini! Previste anche escursioni con le lanterne. Avrete già capito che nella Grossarltal si stacca la spina e si ritorna a ritmi di una volta, quando lo stress era parola sconosciuta ai più. E si vive un’autentica esperienza di vita alpina.
- La valle di Grossarl sul sito del Salisburghese
- pacchetti invernali nella Grossartal e in altre zone del Salisburghese
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INFORMAZIONI GENERALI
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