
- Filippo Oggioni - Vecchio Ristoro, Aosta
- Edoardo Fumagalli - Locanda Margon, Trento
- Tommaso Tonioni - Achilli al Parlamento, Roma
- Giuseppe Molaro - Contaminazioni Restaurant, Somma Vesuviana (Na)

Top di domani - area Sud
Motivazione del premio della Guida Touring Alberghi e Ristoranti d'Italia 2021
Dal ristorante Sensi di Tokyo, dove ha collaborato per anni con lo chef Heinz Beck, con coraggio si è lanciato nell’apertura del proprio ristorante, fuori dalle solite logiche campane. Qui ha portato una ventata d’Oriente e una cucina raffinata, che si esprime in proposte mai ripetitive, fatte di sostanza e di estetica, tradizione e innovazione.
L'intervista di Lorenza Vitali
Ha poco più di 30 anni ma a leggere il curriculum gliene daremmo il doppio contando tutti i posti e le nazioni al mondo dove ha lavorato. È nato nel ristorante (semplice e familiare del padre) per poi andare subito in giro nei ristoranti della sua regione, la Campania. Poi il salto all’estero con una girandola di esperienze significative.
Quale è stata la più importante?
Tutte hanno lasciato il segno, ogni ristorante ha contribuito a formarmi, però forse, per citarne qualcuna, forse la prima e l’ultima: Girona e Tokyo.
Cosa hanno avuto di speciale?
Il ristorante El Raco de Can Fabes di Santi Santamaria tre stelle Michelin a Sant Celoni (vicino a Barcellona) ha fatto capire, a me che venivo dalla Campania, a che livelli può arrivare la ristorazione di qualità. La brigata della sola cucina contava più di 30 elementi, quanti ne avevo trovati io, ma sommando i 5 o 6 ristoranti dov’ero stato fino ad allora. Ognuno con una sua mansione e con regole ferree.
E dopo la Spagna?
Italia, Portogallo, Dubai, Tokyo. Come executive chef nel ristorante Heinz Beck e Sensi by Heinz Beck a Tokyo. L’impatto con il Giappone, per via della lingua, della cultura, dell’educazione e perché no della sua cucina, è stato straordinario. Me ne sono innamorato a tal punto che quando ho deciso finalmente di rientrare a casa sono sbarcato con una moglie giapponese.
E hai aperto Contaminazioni, un piccolo locale gourmet sopra il nuovo bistrot di famiglia
Come tutti i giovani cuochi è quella di emergere, e questo premio che ricevo di certo mi aiuterà. Ma non tanto e solo me, quanto piuttosto questo magnifico territorio ai piedi del Vesuvio che ci regala prodotti unici e straordinari e che non è conosciuto e apprezzato come merita.