Touring magazine – giugno 2022

Come abbiamo più volte sostenuto il viaggio è l’esperienza dell’uomo che coinvolge maggiormente quasi tutti, se non tutti i sensi. Anche sfogliare Touring, il mensile del Touring Club del mese di giugno, può essere una piccola esperienza multisensoriale.

A cominciare dalla vista. La nuova rivista si presenta più chiara, uno spessore più robusto e un aspetto più attraente, anche grazie all’immagine di Vittorio Giannella dei fenicotteri rosa nelle saline di Margherita di Savoia nella Daunia pugliese. 
Poi c’è il tatto. La copertina presenta una superficie non più lucida ma satinata. Toccandola si avverte una piacevole sensazione di morbidezza.  
Cambia persino l’udito perché sfogliando la rivista, realizzata con la nuova carta, non si avverte più quel fastidioso fruscio ma le pagine scorrono dolcemente tra le dita senza far rumore. 

È l’inizio di una trasformazione che proseguirà prossimamente per rendere sempre più piacevole, interessante e leggibile il nostro mensile. Più volte infatti i nostri soci lettori ci hanno chiesto di aumentare la leggibilità della rivista. Ecco ad esempio l’ultima lettera arrivata proprio in questi giorni: «rivista eccellente per i contenuti, la varietà degli argomenti, il corredo fotografico e cartografico. Però... c'è un però, almeno per me. 1) I caratteri tipografici, alcune pagine per essere lette hanno bisogno del microscopio... 2) l'impaginazione, la rivista non si apre in modo agevole, le pagine hanno una rilegatura che è fonte di rumori e fruscii molesti».
 
E poi c’è il senso, o meglio la sensazione che si avverte sfogliando Touring di poter staccare lo sguardo dall’orizzonte pandemico/bellico che ci circonda e di potersi finalmente immergere, almeno per qualche momento, nel piacevole universo del viaggio e dei viaggiatori, leggere storie di curiosi o noti ma sempre originali esploratori (come in questo numero quello di Giovanni Miani, soprannominato “Il Leone bianco del Nilo”, o la ignota e travagliata esperienza dello scrittore americano Francis Scott Fitzgerald a Roma, nelle vicinanze di piazza di Spagna). 

E poi resta sempre il senso del gusto di trovare consigli, spunti, dritte, idee o suggerimenti per le prossime vacanze estive. Da questo punto di vista questo numero è particolarmente ricco. Da non perdere il bel reportage di Tino Mantarro tra i pescatori e le calli di Chioggia, cosiddetta “l’altra Venezia”, viva giorno e notte, verace e popolare. Una città lagunare soprattutto orgogliosa della sua diversità e della sua capacità di accoglienza. 

La Toscana non poteva mancare tra le mete estive. Questa volta l’abbiamo attraversata in camper in un tour che, attraverso le strade più panoramiche, ha fatto tappa tra i Borghi Arancioni certificati dal Touring Club per la loro elevata qualità della vita e autenticità.

Chi ama la natura e gli animali non deve mancare il servizio di Stefano Brambilla che mette a confronto due esperienze fatte nei nostri primi parchi nazionali che compiono entrambi cento anni di vita. Al nord il Gran Paradiso, al centro il Parco d’Abruzzo, Lazio e Molise. Due modelli di conservazione della natura e della fauna che hanno fato scuola. 

Per il Sud abbiamo scelto invece di mettere a fuoco una zona meno nota ma carica di storia della Puglia, una delle destinazioni più amate (e più affollate durante l’estate). Così all’ipernoto Salento e alla valle d’Itria abbiamo contrapposto questa volta la Daunia, l’area che si estende dal Gargano al Tavoliere, al Vulture e llungoa costa adriatica che ospita le saline più grandi d’Italia. Ma è anche un ecosistema unico in Europa con tre riserve naturali che sono il paradiso del birwatching oltre che un territorio ricco di storia e di cultura, sapori... e di uno splendido mare.

Buona lettura!
Silvestro Serra