Torna per la seconda edizione il microfestival “Riscopriamo le nostre terre perdute”, patrocinato anche dal Touring Club Italiano. Un appuntamento organizzato dall'associazione Terreoltre per parlare delle prospettive future e della tutela della montagna, che vuole far riflettere sul possibile ripopolamento delle aree interne, sulla ricostruzione di comunità, sul bisogno di tutele e amministrazioni da parte delle amministrazioni, sulla necessità di nuove narrazioni. Quest'anno la prima tappa del festival è prevista per il weekend del 17/19 giugno a Luserna, in Trentino; seguiranno poi le tappe a Melle (Piemonte), Velva (Liguria) e Corchia (Emilia Romagna), tutti piccoli paesi di montagna e ricchi di peculiarità storiche, culturali, ambientali e sociali.
Ogni tappa del microfestival prevede tre giorni di incontri, mostre fotografiche e passeggiate per discutere insieme a studiosi, giornalisti, artisti ed esperti del futuro delle aree interne italiane. Temi della seconda edizione saranno in particolare cibo e paesaggio come elementi identitari e di valorizzazione per territori di media montagna spesso condannati alla marginalità; ampio spazio sarà dato anche al plurilinguismo e all’identità minoritaria.
IL PROGRAMMA A LUSERNA
Come dicevamo, sono numerose le iniziative organizzate per il 17-19 giugno a Luserna, un piccolo paesino situato a 1.333 m che è l’ultima isola dove la lingua cimbra, un antico bavarese, viene ancora correntemente parlata dal 90% della popolazione.
Segnaliamo innanzitutto i tre momenti di incontro, convegno e scambio di idee, cui parteciperà anche il Touring Club Italiano:
- Venerdì 17 giugno, ore 18. Il primo dei talk in programma presso la Sala J. Bacher del Comune di Luserna (ingresso libero) sul tema “Plurilinguismo e identità minoritaria. Esempi di salvaguardia: il caso occitano e il caso cimbro”. Interverranno: Davide Zaffi dell’Istituto per i gruppi etnici di Bolzano; Valentina Musmeci di Chambra d’Oc; Giorgia De Carli dell’Università di Trento; Luigi Nicolussi Castellan Vice-Sindaco di Luserna e esperto dell’autonomismo cimbro.
- Sabato 18 giugno (Sala J. Bacher, ore 18.00, ingresso libero) sarà la volta di “Valorizzare un territorio attraverso le sue differenze linguistiche, culturali, paesaggistiche, gastronomiche” con interventi di Angelo Longo (tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio); Tommaso Martini (Slow Food Trentino); Stefano Brambilla (Touring Club Italiano).
- Domenica 19 giugno (Sala J. Bacher, ore 18.00, ingresso libero) si parlerà invece di “Il mito della montagna tra iconografia e realtà: i paesaggi, la loro rappresentazione e il loro cambiamento nel tempo” con interventi di Alessandro De Bertolini (Fondazione Museo Storico del Trentino), Emiliano Negrini (Contrails e Direttore creativo del microfestival), Giorgio Tecilla (Osservatorio sul Paesaggio – Trentino).
Fulcro del weekend saranno anche le mostre di quattro fotografi del Collettivo Contrails esposte nel paese, che racconteranno i temi del microfestival esplorando per immagini territori e problematiche simili in tutto l’arco alpino e nel mondo. Gli autori, che spiegheranno anche le loro immagini attraverso visite guidate, sono Massimo Gorreri, Michele Martinelli, Massimo Marazzini ed Emiliano Negrini. Durante la tre giorni a Luserna sarà esposta anche la mostra “Cibo e paesaggio” a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino, un percorso espositivo che propone una lettura del rapporto tra cibo e paesaggio attraverso la presentazione di alcune pratiche alimentari del Trentino.
Non mancherà, nel pomeriggio di sabato 18 giugno, una mostra-degustazione da parte di produttori dell’altopiano cimbro a cura di Slow Food Trentino con introduzione e racconto delle esperienze e potenzialità del territorio da parte di Tommaso Martini. E poi, sia sabato 18 sia domenica 19, "passeggiate con l'autore" o "walkabout" sulle tracce della Grande Guerra intorno al paese accompagnati da uno storico del territorio; sul sentiero cimbro dell'immaginario, alla scoperta della mutevolezza dei paesaggi nel tempo insieme a uno storico della Fondazione Museo Storico del Trentino; e a esplorare i paesaggi terrazzati che un tempo caratterizzavano il paesaggio trentino e alpino in generale e che ora sempre più si stanno perdendo insieme al coordinatore dell’“Atlante dei paesaggi terrazzati del Trentino”.
Realizzato dall’Associazione culturale Terreoltre in collaborazione con il Centro Documentazione Luserna, la Fondazione Museo Storico del Trentino e il Comune di Luserna, il microfestival ha il patrocinio tra gli altri del Touring Club Italiano, dell’Associazione Riabitare l’Italia, di Slow Food Trentino e di CIPRA.
