Luci puntate sulle mostre più interessanti del momento. Da Milano a Napoli, da Torino a Sassari, le più prestigiose sedi espositive celebrano i maestri che hanno segnato la storia dell'arte tra Otto e Novecento. Man Ray, Modigliani, Picasso, Toulouse-Lautrec e Mucha sono solo alcuni dei protagonisti di un ricco calendario che spazia dall'Impressionismo all'Art Nouveau, dal Divisionismo al Cubismo, offrendo un viaggio straordinario attraverso le avanguardie e i movimenti che hanno rivoluzionato il linguaggio artistico moderno.

1. Milano - Man Ray e l’incanto di luce

Un nome, anzi uno pseudonimo creato ad arte, sono alla base della nascita del mito di Man Ray: uomo e raggio di luce sono decisamente più memorabili di Emmanuel Radnitsky. E proprio per raccontare il mito di questo pittore, fotografo, regista e innovatore la mostra Man Ray. Forme di luce riunisce circa 300 opere tra scatti vintage, disegni, litografie, oggetti e documenti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private.

Noire et blanche, 1926 / Man Ray, tutti i diritti riservati

2. Milano - Pellizza da Volpedo oltre Il Quarto Stato

Alcuni artisti hanno la fortuna di entrare nella storia con una sola opera anche se a scapito del resto della produzione. Qualcosa di simile è accaduto a Giuseppe Pellizza da Volpedo autore del celebre dipinto Il Quarto Stato, solo in anni recenti riscoperto per il resto della sua opera. Si intitola I capolavori la mostra che ne ripercorre tutta la carriera, dagli esordi all’approdo al Divisionismo attraverso 40 opere tra dipinti e disegni che mettono in luce tutte le tappe del suo percorso creativo tra Milano, Roma e Firenze incluse le amicizie e collaborazioni che tanto ne hanno influenzato le scelte stilistiche.

Giuseppe Pellizza da Volpedo, “Panni al sole” / Collezione privata

3. Torino - Léger maestro modernista

Vivere a cavallo tra due secoli è come vivere in due mondi diversi. Soprattutto se i due secoli sono l’Ottocento e il Novecento. Ecco perché molti artisti di quell’epoca sono poi diventati i maestri che ancora ammiriamo per la loro capacità di capire il passato e reinterpretare il presente. Non fa eccezione Fernand Léger che, quando si trasferisce a Parigi proprio nel 1900, inizia una virata creativa che lo porterà dagli influssi impressionisti al Cubismo. La mostra Fernand Léger! Yves Klein, Niki de Saint Phalle, Keith Haring è un omaggio alla sua opera e alle sue eredità stilistiche e formali.

Fernand Léger ! La mostra / Foto di Andrea Guermani

4. Padova - Modì e Picasso voci moderne

Nasce dalla collaborazione tra Palazzo Zabarella e il LaM, Lille Musée d’art Moderne la mostra Modigliani Picasso e le voci della modernità. Articolato in sei sezioni, il percorso di visita è un approfondimento sull’avanguardia cubista con opere, oltre che di Picasso e Modigliani, anche di Georges Braque e Fernand Léger. Non mancano anche approfondimenti sugli ulteriori movimenti e avanguardie artistiche del primo e del secondo dopoguerra e una sezione sull’Art Brut, altro stile della modernità.

Fernand Léger, I quattro ciclisti

5. Firenze - La Ville Lumière di Toulouse-Lautrec

Se c’è un artista che è riuscito a catturare l’anima e lo spirito della Ville Lumière di fine Ottocento quello è sicuramente Toulouse-Lautrec. Si intitola Un viaggio nella Parigi della Belle Époque la mostra che riunisce un nucleo importante di dipinti in un allestimento che include manifesti pubblicitari, fotografie, video, costumi e arredi d’epoca.

Henri de Toulouse- Lautrec, REINE DE JOIE

10. Pisa - Un’epoca bella

Provengono da istituzioni come il Musée d’Orsay, il Louvre, il Philadelphia Museum of Art, le Gallerie degli Uffizi e altri ancora le opere selezionate per il percorso espositivo della mostra Belle Époque. Le sezioni toccano i momenti salienti di quegli anni, dagli sconvolgimenti politici del 1870 alla nascita della Parigi moderna. 

Vittorio Matteo Corcos, Lettura sul mare

6.

Dipinti, xilografie e disegni sono il fulcro della mostra Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure nelle quali emerge tutta la fascinazione ma anche il turbamento in cui si trovò a vivere l’artista durante i suoi soggiorni a Tahiti. A completare il percorso di visita 40 opere di 12 artisti che gli furono amici o collaboratori come Vincent van Gogh, Jean-François Millet, Maurice Denis ed Émile Bernard.

  • Fino al 25 gennaio al Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano; navigaresrl.com
Paul Gauguin, Ancien Culte Mahorie

7. Roma - Le seduzioni Art Nouveau di Mucha

È pensata per regalare ai visitatori un viaggio nel tempo la mostra Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione che riunisce oltre 150 opere del maestro dell’Art Nouveau. Il percorso espositivo comprende tutti i suoi capolavori ma anche opere archeologiche e rinascimentali, fino a lavori otto e novecenteschi, per raccontare l’evoluzione e l’ispirazione che Mucha ha poi inserito e trasformato nelle sue opere. Esposti anche arredi, oggetti di design, fotografie e materiali d’epoca.

Alphonse Mucha_Reverie 1897

9. Napoli - L’altro Seicento

La più celebre è Artemisia Gentileschi, ma il contributo artistico alla scena culturale napoletana è stato molto più profondo. Lo racconta la mostra Donne nella Napoli spagnola. Un altro Seicento che riunisce 69 opere tra dipinti, disegni, manoscritti, sculture e manufatti provenienti da prestigiosi musei.

NAPOLI Giovanna Garzoni, Piatto di ciliege

10. Sassari - Gli Impressionisti sbarcano in Sardegna

È un viaggio nel tempo e nello stile la mostra Luce, Natura, Libertà. I pionieri del paesaggio: da Barbizon agli Impressionisti. Il percorso espositivo è suddiviso in tre sezioni con 66 opere realizzate da 31 artisti che sono stati, ciascuno a suo modo, un punto di riferimento per la nascita e lo sviluppo dell’Impressionismo, dai primi fermenti antiaccademici passando attraverso la scuola di Barbizon, fino alla piena maturazione del movimento e alle sue eredità. Dipinti a olio, disegni, tecniche miste, acquerelli, litografie di maestri come Eugène Boudin, maestro di Claude Monet, Théodore Rousseau, Jean Francois Millet, Camille Corot, Henri Gervex e Berthe Morisot.

SASSARI CLAUDE MONET, Tempete a Saint Adresse