Per chi frequenta il mondo dell’arrampicata Finale Ligure è sinonimo di libertà. Ormai da qualche decennio, le falesie intorno a questo paese della costa ligure sono infatti quanto di meglio si possa trovare per arrampicare nella natura, con l’aggiunta che alcune sono a ridosso del mare, fornendo così un’esperienza oggettivamente irripetibile. Ma negli anni Finale Ligure è riuscita a costruirsi un nome che va bene oltre le falesie e l’arrampicata. La cittadina in provincia di Savona infatti in questi ha allestito anche percorsi in mountain bike e una fitta rete di sentieri escursionisti che si aggiungono alla tradizionale offerta di attività di mare.
Zaino in spalla, borraccia e un paio di scarponi da trekking: il finalese offre un’infinità varietà di sentieri open air, per escursionisti esperti e altri invece adatti a tutti. Quel che è certo è che non serve effettuare trekking troppo lunghi o impegnativi per ritrovarsi in poco tempo catapultati in un antico passato, immersi in un paesaggio ricco di altopiani, valli, vertiginose pareti rocciose, colline, grotte e una ricca vegetazione. Uno dei più suggestivi itinerari percorribile a piedi o in bike, attraversa la caratteristica Val Ponci, alle pendici dell’imponente Rocca di Corno, che presenta testimonianze del periodo romano (ponti, grotte e cave). Una valle ricca di reperti fossili ed antropici, dove è ancora possibile percorrere parte del tracciato dell’antica via Iulia Augusta, privo di difficoltà, lungo il quale si raggiungono i resti di cinque ponti romani, alcuni ancora in ottime condizioni, che arricchiscono di interesse storico il percorso.
Anche la vicina valle di Perti è un museo a cielo aperto: qui infatti si ripercorrere molto storia del finalese, tra borghi medievali, antiche chiese, castelli, vie di arrampicata su meravigliose falesie e antiche tracce di coltivazioni e terrazzamenti. Da Perti Alto (ma si può anche partire da da Finalborgo percorrendo la Strada Beretta) si giunge alle rovine di Castrum Perticae, risalente al XII secolo. Poco più in alto si trova la Chiesa di Sant’Antonino del X-XI secolo che, con la suggestiva cripta e i muri in pietra del Finale, rappresenta un esempio di architettura romanica immersa nella macchia mediterranea. Insomma, che sia mare o montagna, camminate o arrampicate, a Finale Ligure c’è solo l’imbarazzo della scelta.