La prima edizione della Bit risale al lontano 1980. In quell'occasone la Fiera di Milano si fece promotrice di una sorta di summit mondiale del turismo che, anno dopo anno, si trasformò in un appuntamento capace di catalizzare l'attenzione di viaggiatori, operatori, appassionati e curiosi che affollavano gli stand alla ricerca di idee, ma anche gadget e poster di mezzo mondo. Molto è cambiato nel pianeta turismo da allora e anche la Bit ha mutato forma e contenuti, trasferendosi anche nei più ampi spazi della Fiera di Rho/Pero.
UNA NUOVA ERA
Le sfide del Terzo Millennio hanno costretto gli organizzatori a ripensare completamente la fiera del turismo edizione 2015. Una svolta più orientata ai nuovi mercati e alle tecnologie emergenti, in grado di intercettare gli operatori del settore di ogni dove. Innanzi tutto con la suddivisione della Bit in tre segmenti: Mice, Leisure e Luxury, quindi business, divertimento e lusso. In secondo luogo grande spazio è dedicato a quella che è stata chiamata Bit.Digital, un'area pensata come un'arena per il confronto tra operatori e mondo tecnologico. Per capire, tutti insieme, quali sono le frontiere del turismo 2.0 e oltre. Altre importanti novità riguardano la grande zona dedicata ad arte, cultura e gastronomia con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze italiane nel mondo. Nonché, per la prima volta, la presenza di Bit.China, un concept ideato per aiutare gli imprenditori del settore a sviluppare strategie per offrire pacchetti e attività promozionali nel mercato di più grande espansione turistica, la Cina. La Bit 2015 si riapre al mondo con una serie di iniziative strategiche che, a poche settimane dall'inaugurazione di Expo, possono riportare l'Italia al centro della scena. Il Paese più bello del pianeta è pronto a farsi bello. A cominciare dalla fiera del turismo.
Info: bit.fieramilano.it