L'edizione 2010 di Vino in Villa, festival del Conegliano Valdobbiadene prosecco superiore in calendario dal 15 al 17 maggio sarà sicuramente da ricordare. Anzitutto dagli addetti ai lavori, che celebreranno la docg attribuita ufficialmente il 1° aprile 2010 al prosecco più famoso d'Italia, ma anche dai diecimila appassionati che come ogni anno sono attesi nella splendida cornice del Castello di S. Salvatore (XIII secolo) a Susegana (Tv), sede dell'evento e cuore della tenuta Collalto.
Alla manifestazione sono invitate tutte le aziende del territorio del Prosecco superiore, oltre alle altre 43 docg italiane, per tre giorni di degustazioni di alto livello. Ospiti e.. degustabili anche alcune eccellenze gastronomiche come l'olio extravergine del Garda, il culatello di Zibello (Pr), il branzino di Pirano, pescato al confine tra Italia e Croazia.
Tra gli eventi collaterali non poteva mancare la visita alla grande mostra Cima da Conegliano. Poeta del paesaggio ospitata nella città natale del Maestro del rinascimento, a palazzo Sarcinelli. Rassegna che, visto il grande successo di pubblico, è stata prorogata fino al 2 giugno. Un evento particolarmente significativo perché il ritorno di circa quaranta tele e altre opere "minori" dai più importanti musei internazionali a Conegliano è l'occasione di ripercorrere il corpus dell'artista e di apprezzare fino in fondo il suo legame con il territorio.
In quest'ottica, le località lungo la Strada del Prosecco, la prima strada del vino in Italia, nata nel 1966, si sono rimboccate le maniche per proporre itinerari che legano l'arte alla scoperta del territorio. Vino in villa propone "Tutte le vie del Cima", vista guidata ai colli di Conegliano e dintorni immortalati nei quadri del Maestro. Sempre la tenuta Collalto propone speciali educational per le scuole, alla scoperta del sistema fortificato dell'Alta Marca sempre attraverso i dipinti di Cima. Lo stesso castello dei Collalto è stato immortalato in una delle sue opere più belle, La Madonna dell'arancio.
Carpené Malvolti e hotel Canon d'Oro hanno a loro volta organizzato speciali pacchetti turistici di scoperta del territorio per i visitatori della mostra, proponendo un itinerario che lega alcune tra le aziende enogastronomiche più importanti, come Luigi Lazzaris, che da quattro generazioni produce sempre a Conegliano mostarda veneta e cotognata, le cantine Cecchetto a Tezze di Piave, apprezzatissime per il raboso, la latteria Soligo per i formaggi e la Roberto Castagner di Visnà di Vazzola, una delle più importanti distillerie italiane.
Celebrano la docg due tra le più prestigiose cantine del territorio, villa Sandi, che realizza per l'occasione un Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut Millesimato 2009 e anche una bottiglia particolare, Claxa, che permette di gustare il vino alla corretta emperatura, senza dover ricorrere a secchielli per il ghiaccio. Claxa è in pratica una frigobottiglia, ideale per pranzi all'aperto, buffet o pic-nic. Festeggia anche la cantina Ruggeri, che naturalmente sarà presenta a Vino in Villa e che nel 1997 fu la prima, con il Santo Stefano Dry, a far ottenere a un prosecco i tre bicchieri del Gambero Rosso.
Insomma, il 2010 è l'anno del prosecco: chi avesse ancora dubbi, faccia un salto in libreria tra un paio di settimane: a fine maggio uscirà infatti, pubblicato da Marcos y Marcos, il quarto romanzo di Fulvio Ervas, scrittore veneto che ha creato l'ispettore Stucky, già protagonista di Commesse di Treviso. Chiamato a indagare sull'improbabile suicidio del conte Ancillotto, viticoltore d'altri tempi, l'ispettore - assieme all'intera comunità - dovrà fronteggiare anche l'unica erede del conte, giunta dal Sudamerica con un'idea terrificante: estirpare i vigneti e piantare banani tra le verdi colline di Conegliano. Ma, come recita anche il titolo del romanzo, Finché c'è prosecco c'è speranza. Alla vostra.