
Open Factory è promosso da ItalyPost, Touring Club Italiano e L’Economia del Corriere della Sera e curato da Goodnet Territori in Rete, in partnership con Gruppo SAVE e Lago. Anche in questa edizione dell’happening si utilizzerà la doppia formula degli appuntamenti in presenza e in collegamento digitale per mostrare l’anima e il lavoro delle imprese. Ad animare divulgare e stimolare gli incontri saranno imprenditori, manager, economisti e giornalisti impegnati sul focus del futuro della manifattura italiana. “Una giornata importante per conoscere i nostri territori attraverso il saper fare" dichiara Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring Club Italiano. "È positivo che le imprese del Made in Italy aprano le porte a visitatori e turisti per raccontare la ricchezza spesso nascosta che va oltre il prodotto finale. Il TCI sostiene queste iniziative in coerenza con la sua mission di rendere il nostro Paese sempre più conosciuto, attrattivo, competitivo e accogliente”.

L'appuntamento con il "porte aperte" è per il pomeriggio di domenica 27 novembre, dalle 14 alle 19 (consigliato registrarsi al link in fondo all'articolo). I partecipanti potranno entrare nelle industrie di sei regioni (Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria) e partecipare a visite guidate, conferenze o laboratori. Tra le aziende che apriranno le porte: Davines (Parma); Fomet (provincia di Verona); Fabbrica Italiana di Lucidi e Affini, Fila Industria Chimica (provincia di Padova), Food And Pharma Systems (provincia di Piacenza); Marzotto Interiors (provincia di Lecco), Pettenon Cosmetics (provincia di Padova), LimaCoporate (provincia di Udine), Negroni (provincia di Parma), IRSAP (provincia di Rovigo), Draxton (Rovigo), Silikomart (provincia di Venezia), Unox (provincia di Padova), Unoaerre Industries (provincia di Arezzo), Baxi (provincia di Vicenza), Perugina (provincia di Perugia). Per quanto riguarda il mondo dei servizi, Open Factory 2022 offre anche la possibilità di visitare alcuni aeroporti del Nordest: l’Antonio Canova” di Treviso, il “Marco Polo” di Venezia e il “Valerio Catullo” di Verona; i visitatori saranno accompagnati alla scoperta delle aereostazioni, per conoscere i lati “nascosti” di luoghi visti nella maggior parte dei casi di frequente ma mai con un punto di vista privilegiato.

Sul sito www.open-factory.it è possibile il programma completo della manifestazione, con l’elenco delle aziende partecipanti e gli orari degli interventi degli ospiti. Le registrazioni per le visite sono aperte dal 14 novembre.