Le città in corsa per il titolo di Capitale italiana della cultura, oltre a Palermo, erano nove: Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento, Unione dei Comuni Elimo Ericini.
Palermo è stata premiata per la qualità informativa del dossier presentato al Ministero, per la significatività del progetto e per la sostenibilità del progetto stesso. Come ha detto Baia Curioni durante la presentazione, il riconoscimento di Capitale italiana della cultura è un riconoscimento alla capacità di progetto, non alla città più bella o ricca di storia.
C'è un fiore all'occhiello, che è stato il punto di partenza della candidatura: Palermo ospiterà nel 2018 MANIFESTA12, una fra le principale biennali di arte contemporanea su scala mondiale. "Nel 2018" ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando "la nostra città sarà di fatto una capitale dell'arte contemporanea e la possibilità di abbinare le attività con quelle di Capitale italiana della Cultura rappresenta una grande opportunità non solo per Palermo ma per tutto il nostro Paese. La Capitale italiana potrà diventare un palcoscenico facendo di quello che sarebbe un evento nazionale, un grande evento internazionale. La visibilità internazionale data da Manifesta sarà uno straordinario strumento per venire incontro alla volontà del Governo di diffondere il valore della cultura come volano per la coesione sociale, l’integrazione e lo sviluppo".
La Capitale italiana della cultura è una novità introdotta con il Decreto Legge 31 maggio 2014, n. 83, contenente nuove misure in materia di tutela del patrimonio culturale, sviluppo della cultura e rilancio del turismo (convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 30 luglio 2014). In particolare, il provvedimento conteneva le misure ArtBonus, atte a favorire il mecenatismo culturale attraverso un credito di imposta al 65% per gli anni 2014 e 2015 e al 50% per il 2016.
Nel 2015 il titolo è andato a cinque città (Lecce, Siena, Cagliari, Perugia-Assisi e Ravenna), che erano le "sconfitte" al titolo di Capitale europea della cultura 2019, andato a Matera. Per la Capitale italiana della cultura 2016 è stata invece scelta Mantova, mentre per il 2017 Pistoia.
La prescelta di oggi è dunque la terza ad avere il ruolo di capitale da sola per un anno intero e a ottenere un milione di euro dal Ministero dei Beni Culturali per la realizzazione del suo progetto.
- Il dossier di presentazione di Palermo Capitale italiana della cultura 2018, da scaricare in formato pdf; il sito dedicato: www.palermo2018.it.
- Tutte le informazioni su Palermo sono sulla nostra Guida Verde Sicilia, da comprare online con grandi sconti web!
GLI ARTICOLI DI "TOURING" DEDICATI A PALERMO
- Itinerario gastronomico a Palermo, di Gianluca Biscalchin, 5/2012
- "Sorpresa a Palermo" (su palazzo Branciforte), di Simonetta Agnello Hornby - 3/2013
- "Palermo cosmopolita e sensuale", di Simonetta Agnello Hornby, 5/2013
- "Dentro le torri che dissetavano Palermo", di Simonetta Agnello Hornby - 2/2014
- "Palcoscenico palermitano", di Anna Banfi, 5/2016
PER SAPERNE DI PIU SULLA CAPITALE DELLA CULTURA
- Perché Mantova è diventata Capitale italiana della cultura 2016
- Il programma di Pistoia Capitale italiana della cultura 2017
- Le dieci finaliste per la Capitale italiana della cultura 2018 e il nostro sondaggio