Nell'immaginario collettivo, l'Umbria è legata al verde, all'olio, al vino (con Torgiano e Montefalco piccole capitali), al cioccolato di Perugia, alla basilica di S. Francesco di Assisi e ai numerosissimi teatri e agriturismi diffusi su tutto il territorio. Eppure questa regione è una realtà importante anche per l'arte contemporanea. Ormai famoso in tutta Europa è il museo Burri a Città di Castello, città natale del maestro dell'arte informale, che custodisce gran parte delle sue opere nelle sedi di palazzo Albizzini e nei suggestivi spazi degli ex Seccatoi del tabacco. Eppure Città di Castello non è stata la prima cittadina umbra a dare uno spazio all'arte moderna e contemporanea.
A Trevi, infatti, è attivo da oltre dieci anni il Centro internazionale per l'arte contemporanea di Palazzo Lucarini, naturale proseguimento del Trevi Flash Art Museum, a sua volta nato dall'omonima rivista di arte fondata nel 1967 da Giancarlo Politi. Il centro è ospitato nell'omonimo palazzo di proprietà comunale, e la direzione artistica è affidata a Maurizio Coccia. I tratti distintivi del centro sono la vocazione internazionale, l'attenzione alle giovani generazioni e la ricerca e la sperimentazione, non solo nel campo delle arti visive. I progetti più significativi sono, rispettivamente, la serie di mostre Ginnasio, che vedono giovani critici e giovani artisti confrontarsi con installazioni site-specific; il progetto sul territorio Officine dell'Umbria, workshop condotti da artisti internazionali con bambini e ragazzi delle scuole dell'obbligo; la biennale Attraversamenti, terminata da poco e dedicata nel 2009 a un tema di grande attualità, l’architettura in tempo di crisi.
Numerose poi le esposizioni temporanee che si alternano durante l'anno in questo edificio seicentesco nel centro storico di Trevi.? Centro storico che nel finesettimana del 7 e 8 novembre si anima per la festa forse più sentita dell'anno: Festivol, con banchetti di prodotti tipici (oltre all'olio, il celebre sedano nero) e dell'antiquariato locale, degustazioni guidate e menu a tema nei ristoranti, visite nei luoghi di raccolta e di spremitura nonché spettacoli e concerti all'aperto. Se qualcuno volesse un'occasione per visitare la cittadina, difficile trovarne di migliori.