
A fare il punto sul progetto martedì 29 giugno si è svolto “Vetrina Toscana: in viaggio con il gusto”, un convegno presso la Limonaia del Museo Stibbert a Firenze cui hanno partecipato numerosi esperti del settore.
- Roberta Garibaldi, Professore di Tourism Management e Presidente dell’Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, ha fatto un'analisi quantitativa e qualitativa dei viaggi del gusto nel Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2021, in cui si evince che il 71% degli Italiani considera l’offerta enogastronomica di un luogo determinante nella scelta della meta di un viaggio.
- Matteo Montebelli, Responsabile Ricerche e Pubblicazioni del Centro Studi del Touring Club Italiano, ha evidenziato come il settore ristorativo e delle produzioni agroalimentari stia sviluppando sempre più la consapevolezza di essere parte integrante della filiera turistica con un ruolo da protagonista e non più come mero fornitore di un servizio “accessorio”.
- Mirko Lalli, CEO & Founder di The Data Appeal Company, ha illustrato il risultato di un'indagine sulla percezione online dei ristoranti aderenti a Vetrina Toscana che conferma che la loro reputazione è molto alta e genericamente leggermente superiore alla media dei ristoranti toscani, soprattutto in quei cluster di analisi legati all'identità del territorio e della tradizione enogastronomica toscana.

1. I nostri piatti rappresentano una cucina autentica, che esalta la tradizione regionale. La Toscana è un brand, che arricchisce il nostro lavoro.
3. Il cibo ha una valenza anche sociale ed ambientale: si rispetta e non si spreca.
4. L'utilizzo dei prodotti del territorio sostiene l'economia locale e crea un modello circolare virtuoso.
5. La natura si rispetta e non si forza: si cucina secondo la stagionalità.
6. Accogliere è un arte: è un modo di essere, una forma di rispetto per chi entra in contatto con noi.
7. La tipicità offre al visitatore una garanzia di genuinità e sancisce il legame con la nostra identità territoriale.
8. Il paesaggio è un bene comune e va tutelato. Preferiamo prodotti biologici o ad agricoltura integrata, di filiera corta. Più il prodotto è locale, più il sapore arriva integro nel piatto: si inquina di meno.
9. L'ambiente che ci circonda, la cultura, la storia, i prodotti sono un unicum: la nostra ricchezza. Ci contraddistinguono e ci rendono ciò che siamo.
10. La qualità è un valore.

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